Come risulta anche da Google Alert, ho scritto sulla stampa per almeno una trentina di volte che il problema non stava tanto nel virus, seppur da considerare con estrema ed assoluta attenzione, ma nel comportamento di quella schiera di persone che, vuoi per ignoranza, vuoi per leggerezza, ma anche per ripicca politica contro Conte, Vittorio Sgarbi in testa, se ne sono “fregati” delle ordinanze anti-virus. A questo proposito, per il Veneto, regione in cui risiedo, ho più volte interessato anche la Protezione Civile di Marghera (VE) via PEC con copia anche al governatore Luca Zaia, nonché i Comuni di Belluno e di Feltre, i quali, nel condividere appieno le mie segnalazioni, non hanno potuto fare altro che inasprire i provvedimenti, peraltro senza esito stante i risultati. Ultimo quello di ieri per chi rientra da alcuni Paesi.
Dico spesso scherzosamente che, non essendo un “portatore di scienza sanitaria” a questo proposito, mi avvalgo dell’esperienza acquisita “a naso” in oltre ottanta anni di vita vissuta e, finora, pare di aver fatto un ottimo lavoro quanto a previsioni scientifiche ufficiali che, allo statu quo ante, si equivalgono alle mie modeste intuizioni quanto a scoperte volte a debellare il covid-19. Suggerivo infatti che, per il momento, era necessario auto proteggersi con gli strumenti che già ci sono, in primis, la mascherina, in attesa della scoperta di un vaccino ah hoc che, sempre sulla base di uno strumento vestibolare che è il mio… naso, difficilmente potrà avere i natali come si vorrebbe, stante il fatto che siamo arrivati ad una nuova strana fase del cosiddetto ”progresso” che ora sembra cozzare contro gli stessi parametri naturali, mentre gli scienziati cercano di scoprire un antidoto avverso al virus, quest’ultimo sembra bearsi di tutti con la complicità di quella schiera di deficienti per i quali le ordinanze governative sembrano…acqua fresca.
Ho letto sulla stampa che vanno messi in galera coloro che hanno ottenuto il bonus dei 600-1000 euro, cosa grave certamente, ma non sarebbe più intelligente e proficuo che la stampa, ma anche lo Stato, si attivassero per un problema che riguarda 60 milioni di Italiani rispetto a 4-5 o più mascalzoni ?
Come ? Imponendo l’uso delle mascherine all’aperto e relativo controllo da parte delle Forze dell’Ordine. Checché ne dicano i signori della scienza, il virus si trasmette anche via aerea per cui si può essere contagiati anche per strada; persino in macchina la mascherina andrebbe indossata in quanto, specie ora con il caldo, il condizionatore o l’aria forzata, ne promuovono lo spostamento all’interno dell’abitacolo prelevando l’aria dall’esterno ! E ciò, magari per un periodo provvisorio, ma tosto, in funzione del risultati !
Noto che coloro che dovrebbero dare l’esempio, come vari parlamentari in aggiunta a tanti deficienti, stanno attentando alla salute pubblica infettando a iosa: qui, in Veneto, i contagi stanno aumentando a iosa ma pare che tantissima gente se ne “freghi” in maniera spudorata: ieri ho sentito un giovane di neanche 20 anni che ha detto “ alla mia età il virus non mi tocca”, mentre un anziano, tra l’altro di un certo standing culturale, mi ha detto che il virus è una…questione politica.
A questo punto cosa si dovrebbe fare ? Emulare…Hitler internando i deficienti nei Lager, atteso che non capiscono una dialettica di mera’educazione democratica ? Questa gentaglia, sia essa ignorante, colta, mediocre o anche davvero malata, va contro le leggi dello Stato e chi, come ho detto più volte, non rispetta le leggi, è un fuorilegge che attenta alla vita altrui, come Sgarbi, che se ne infischia della costituzione che, all’articolo 32 recita:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
Chiudo con uno sfogo… ferragostano: “Non sarà che gli indigenti, anziché essere coloro che per vari motivi non ce la fanno, si possano identificare con coloro che non rispettano le leggi, alias deficienti !
ARNALDO DE PORTI
(Belluno-Feltre)
