Roma, 11 Agosto – “La borghesia e la classe operaia sono uscite di scena. Ora ci si propone di fare uscire di scena anche la democrazia delegata. Con il taglio dei parlamentari il Parlamento sarebbe svuotato delle sue funzioni primarie. Lo dice il presidente di ReL Fabrizio Cicchitto, che prosegue: “I soggetti sociali del Novecento, così le culture politiche che hanno innervato le democrazie più mature sono sparite e se il Parlamento perdesse la sua centralità, la peculiarità e il ruolo, allora la piattaforma Rousseau diventerebbe un suo surrogato. Tutto si muove sul terreno del populismo e l’Italia ha un humus fertile. Di fronte a ciò, bisogna battersi contro il taglio dei parlamentari non solo e soltanto votando ‘no’, ma rilanciando le ‘culture politiche’ senza le quali non si va da nessuna parte”.
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