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Iran: scioperi dei lavoratori dei settori petrolifero, del gas e petrolchimico in 12 province per il decimo giorno consecutivo

 

Lunedi 10  agosto 2020, lo sciopero nazionale dei lavoratori e dei dipendenti del petrolio, del gas e della petrolchimica è continuato in 20 città di 12 province. Operai e impiegati di 44 raffinerie, aziende e fabbriche affiliate all’industria petrolifera, del gas e petrolchimica nelle province di Isfahan, Ardabil, Azerbaigian occidentale, Azerbaigian orientale, Ilam, Bushehr, Khorasan Razavi, Khuzestan, Fars, Sistan e Baluchestan, Centrale e Hormozgan sono in sciopero.

Ogni giorno sempre più lavoratori e dipendenti di aziende e raffinerie si uniscono allo sciopero. Questa mattina, si sono uniti agli scioperanti i lavoratori a contratto della base di Khatam negli impianti 2 e 3 di Asaluyeh.

Temendo la continuazione e l’espansione dello sciopero, agenti del regime hanno annunciato che quattro mesi di stipendi finora non pagati di impiegati e operai della società “Tanesh Gostar” nella centrale elettrica di South Pars e un mese di stipendi non pagati dei lavoratori della società “Sanat Pajohan” sono stati trasferiti sui loro conti. Ma i lavoratori hanno detto che continueranno lo sciopero fino a quando tutte le loro richieste non saranno soddisfatte

Allo stesso tempo, nel loro 57° giorno di sciopero, oggi i lavoratori del Complesso Industriale della canna da zucchero Haft Tappeh si sono radunati nella città di Sush e hanno annunciato che avrebbero continuato a perseguire le loro richieste, inclusa quella del licenziamento di un funzionario affiliato al regime che ha rilevato il complesso con il pretesto di privatizzare l’azienda.

La signora Maryam Rajavi, presidente-eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran (CNRI), ha lodato la perseveranza dei lavoratori e dei dipendenti in sciopero e ha invitato il pubblico, in particolare i giovani, a sollevarsi in loro sostegno. La signora Rajavi ha esortato l’Organizzazione Internazionale del Lavoro e i sindacati a sostenere le proteste dei lavoratori iraniani e a condannare le politiche anti-sindacali del regime clericale.

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran

10 agosto 2020

Mahmoud Hakamian

@HakamianMahmoud

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