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IMMIGRAZIONE, PACIFICO (M5S): FLUSSI DA TUNISIA FRUTTO DI CRISI POLITICA DI QUEL PAESE

Roma, 29 lug – “Oggi il Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione ha ha audito il presidente della regione Sicilia Nello Musumeci. Nel corso della audizione, sono state evidenziate le criticità createsi con l’impatto di flussi migratori provenienti dalle coste del nord Africa e significativamente dalla vicina Tunisia. L’ondata migratoria, se per molti inaspettata, dimostra, ancor di più, la correlazione tra governi o mancanza di governi e flussi. Non è un caso e non sono nemmeno le ottimali condizioni meteo a spingere migliaia di tunisini ad attraversare il mare. Sono bensì, le condizioni di un Paese sprovvisto di un governo, di una guida politica certa. E’ il crescere della disoccupazione e la mancanza di orizzonti a creare quest’esodo massiccio. Tra molti migranti, se ne contano centinaia o forse migliaia di secondo ritorno. Ovvero tunisini che in passato avevano vissuto in Italia, rientrati poi in patria ed ora di nuovo in mare per tornare nel nostro Paese. E’ palese che qualche passaggio informativo, anche a causa della instabile situazione politica tunisina, sia venuto a mancare. Forse attivare i canali diplomatici, ancora eccellenti, può servire a farci avere una situazione più o meno chiara di una fascia di popolazione tunisina, che a quanto pare, è disposta ad emigrare con carrette del mare. Considerare il fenomeno dell’immigrazione con le sole lenti italiane distoglie l’attenzione ad un fenomeno globale e riduce la politica a un mattinale degli sbarchi. Il Paese necessita non di straordinari interventi, ma di una politica dell’immigrazione definita, richiamando senza tentennamenti alle sue responsabilità l’intera Unione europea”.
Lo dichiara in una nota la senatrice del Movimento 5 Stelle Marinella Pacifico, componente della Commissione Esteri di Palazzo Madama e segretario del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.

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