M5S CROTONE
CROTONE – Spesso si parla a sproposito dei percettori del Reddito di Cittadinanza. Purtroppo, opinione diffusa è che siano “pagati per stare a casa”!
Ebbene, non dovrebbe essere così, se ogni Comune facesse la propria parte.
Nella nostra città sono in molti a percepirlo e sono sicuro che tanti di loro vorrebbero sentirsi utili alla collettività.
Si tratta di dignità personale oltre che di giustizia sociale.
È per questo che, nei giorni scorsi, ho scritto al commissario prefettizio Tiziana Costantino del comune di Crotone per chiedere informazioni su ciò che l’ente comunale ha messo in campo in relazione ai cosiddetti Progetti Utili alla Collettività (PUC), da implementare sulla piattaforma informatica GePi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per la gestione del cosiddetto patto per l’inclusione sociale.
E’ fatto noto che i Comuni sono responsabili dei progetti ed il nostro ambito ha un elevato numero di cittadini, percettori della misura del reddito di cittadinanza, soggetti che sono tenuti a svolgere i sopraindicati progetti nel comune di residenza, per almeno 8 ore settimanali aumentabili fino a 16 ore.
Ricordiamo inoltre che i PUC rappresentano un’occasione importante di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività. Le aree di intervento infatti, dovranno essere individuate a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale, intendendosi come azioni “complementari” all’attività del Comune.
A questa lettera è seguita puntuale risposta da parte del Comune, che spiega come sia “già stata attivata una interlocuzione con il Centro per l’impiego competente, per la programmazione delle attività congiunte e la suddivisione dell’utenza, che, come lei sicuramente sa, potrà essere distribuita sia tra sottoscrittori del patto per il lavoro, che tra i sottoscrittori del patto per il servizio, includendo inoltre eventuali adesioni volontarie.”
Preso piacevolmente atto di ciò, mi auguro che le tempistiche per terminare il lavoro di progettazione ed implementazione dei PUC, siano ragionevoli, in modo da poter usufruire quanto prima di questo strumento di politica attiva, utilissimo sia per il territorio Comunale che per i soggetti beneficiari del “reddito di cittadinanza”.
Il gruppo locale formato da 3 meetup cittadini inoltre, che mi fregio di rappresentare, è ancor più orgoglioso di far parte di questa forza politica che non lascia nessuno indietro.
Il Movimento 5 Stelle infatti, proprio in virtù di questo principio, non ha indietreggiato di un millimetro e ha lottato con determinazione affinché questo strumento importantissimo che aiuta tutti a vivere con più dignità, diventasse legge dello Stato.
Già, la dignità, quella che la partitocrazia in questi ultimi 30 anni ci avevo tolto senza ritegno.
Andrea Correggia
candidato a Sindaco di Crotone
MoVimento 5 Stelle Crotone
