Napoli: il degrado di Piazza Vanvitelli al Vomero

 

Lampioni coperti da escrementi di piccione, potenziali veicoli di malattie infettive

            “ Negli ultimi tempi è possibile constatare, con maggiore evidenza, lo stato di abbandono nel quale versa una delle più belle piazze di Napoli, piazza Vanvitelli, emblema del quartiere Vomero – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Una piazza che, per la sua bellezza architettonica, ha rappresentato sin dalla nascita il cuore del quartiere collinare e che, benché priva da tempo della palma secolare che si trovava nell’aiuola posta al centro, morta alcuni anni addietro per l’attacco del famigerato punteruolo rosso, sostituita attualmente con un’altra essenza arborea, mantiene in gran parte il fascino dello stile neorinascimentale della fine del 1800, quando la Banca Tiberina realizzò le principali strade e piazze del nuovo quartiere, tutte dedicate ad importanti artisti che avevano lavorato a Napoli “.

 

            “ Basti al riguardo soffermarsi sullo stato di degrado nel quale versano i pali della pubblica illuminazione per l’evidente mancanza di idonea e costante manutenzione –  prosegue Capodanno -. Pali a tre luci che sostituirono quelli precedenti in occasione dei lunghi lavori per la realizzazione dell’omonima stazione del metrò collinare, durati dal 1980 al 1993 e che sconvolsero l’antica piazza “.

 

            “ I globi luminosi posti all’estremità dei bracci – aggiunge Capodanno – -, analogamente peraltro a quanto si registra anche in altre strade del quartiere,  sono coperti da escrementi, segnatamente di piccioni che popolano in gran numero la piazza“.

 

            ” Va al riguardo ricordato – sottolinea Capodanno –  che il guano dei piccioni, non solo è responsabile di danni da corrosione alle strutture e di degrado cittadino ma potrebbe rappresentare un veicolo di trasmissione di diverse malattie infettive “.

 

            “ Un degrado ed un abbandono dunque che vanno immediatamente rimossi – conclude Capodanno – e per eliminare i quali è auspicabile che, con celerità, l’amministrazione comunale partenopea solleciti la ditta incaricata a intervenire in tempi rapidi con tutti gli interventi manutentivi necessari anche ai fini della salvaguardia della salute pubblica “.

 

 

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