PANDEMIA. “Sconfinamenti”. Creativa mostra on-line che fa dialogare la grafica d’arte contemporanea

 

Trasformare l’emergenza in opportunità è stato il motore creativo che ha portato alla realizzazione di una mostra on-line capace di far dialogare tre diversi approcci alla grafica d’arte contemporanea. La mostra nasce dall’idea di Grazia Tagliente di voler riunire in un unico sito i lavori che durante la pandemia hanno svolto due colleghe ed amiche legate da un metodo sostenibile alla produzione artistica di grafica d’arte. La necessità del confinamento in casa per fronteggiare la pandemia del coronavirus ha messo in crisi i modelli didattici fondati sull’utilizzo dei laboratori presenti nelle istituzioni di alta formazione artistica italiana e non solo.

Grazia Tagliente, Francesca Genna e Marta Aguilar Moreno sono l’espressione di una caparbietà nel voler trasformare l’emergenza in opportunità, rispettivamente docenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e della Facultad de Bellas Artes, Universidad Complutense de Madrid, le tre artiste hanno accompagnato i loro studenti in un percorso formativo che, a partire dalla negazione del laboratorio, ha dovuto reimmaginare la casa come spazio propositivo di strumenti in grado di adattarsi alle regole della grafica.

“Sconfinamenti” è il titolo emerso proprio dal desiderio di convertire i limiti, imposti dall’inaspettata condizione gli emergenza, in stimoli creativi che gli superano e li attraversano.In mostra, organizzati in tre sezioni relative al docente di appartenenza, troviamo 33 opere progettate e realizzate da parte degli studenti di Lecce, Palermo e Madrid.La mostra è stata introdotta dal critico d’arte.

Gaetano Centrone che scrive: “Sconfinamenti riunisce tre città storicamente collegate: Madrid, Palermo e Lecce, e poco importa il diverso ruolo che hanno avuto nella storia della dominazione, sono tre canti alternativi alla narrazione dominante del presente, e l’unione in loro di storia, cultura e bellezza ha lasciato testimonianze artistiche e architettoniche patrimonio di tutti. Le Accademie di Belle Arti delle tre città ricollegano i fili attraverso il lavoro di Francesca Genna, Marta Aguilar Moreno e Grazia Tagliente, docenti e artiste, che nell’orizzontalità assicurata dalla rete hanno creato questa mostra online con il lavoro degli studenti ai tempi del Covid-19. Hanno trasformato in risorsa quelli che erano ostacoli e limiti (non solo apparenti). Nell’epoca in cui il virtuale sostituiva molti aspetti della vita reale ci si è resi conto dell’importanza della bottega, dello studio d’artista, dell’atelier. Di quelle antiche consuetudini tramandate dal maestro agli allievi. Questa mancanza improvvisa e non prevista si è trasformata in forza propulsiva, se n’è cercato l’aspetto positivo: si sono accorciate le distanze, si sono stretti rapporti.”

Tra l’altro il critico d’arte Gaetano Centrone ha scritto:”Bisogna essere lenti come un vecchio treno di campagna e di contadine vestite di nero, come chi va a piedi e vede aprirsi magicamente il mondo, perché andare a piedi è sfogliare il libro e invece correre è guardarne solo la copertina. Bisogna essere lenti, amare le soste per guardare il cammino fatto, sentire la stanchezza conquistare come una malinconia le membra, invidiare l’anarchia dolce di chi inventa di momento in momento la strada”. Il pensiero meridiano di Franco Cassano ha segnato un passaggio fondamentale nella cultura della nostra epoca: non più solo sud e magia, ma il sud oltre la magia. La volontà, la forza e la coscienza di popoli dalla dignità antica eppure abusata. La forza del riscatto che non può non essere intrisa di struggente bellezza e amore dei luoghi. Il pensiero meridiano non può che concretarsi in un rivolo di lingue che esprimono una cultura abbacinata dal sole.
Sconfinamenti riunisce tre città storicamente collegate: Madrid, Palermo e Lecce, e poco importa il diverso ruolo che hanno avuto nella storia della dominazione, sono tre canti alternativi alla narrazione dominante del presente, e l’unione in loro di storia, cultura e bellezza ha lasciato testimonianze artistiche e architettoniche patrimonio di tutti. Le Accademie di Belle Arti delle tre città ricollegano i fili attraverso il lavoro di Francesca Genna, Marta Aguilar Moreno e Grazia Tagliente, docenti e artiste, che nell’orizzontalità assicurata dalla rete hanno creato questa mostra online con il lavoro degli studenti ai tempi del Covid-19. Hanno trasformato in risorsa quelli che erano ostacoli e limiti (non solo apparenti). Nell’epoca in cui il virtuale sostituiva molti aspetti della vita reale ci si è resi conto dell’importanza della bottega, dello studio d’artista, dell’atelier. Di quelle antiche consuetudini tramandate dal maestro agli allievi. Questa mancanza improvvisa e non prevista si è trasformata in forza propulsiva, se n’è cercato l’aspetto positivo: si sono accorciate le distanze, si sono stretti rapporti.
La bella estate sconfina dal sud per arrivare in ogni dove, un canto antico con gli strumenti del presente”.

La mostra è visitabile all’indirizzo web: https://www.0280.org/sconfinamenti/

Nelle foto: Conceptualización & Edición Alternativas de impresión fotosensibles ; Manifesto mostra; Francesca Genna -Accademia di Belle Arti di Palermo; Marta Aguilar Moreno – Facultad de Bellas Artes Universidad Complutense de Madrid; Grazia Tagliente – Accademia di Belle Arti di Lecce.

La mostra è visitabile all’indirizzo web: https://www.0280.org/sconfinamenti/

Nino Bellinvia

 

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