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Come nacque il bioregionalismo in Italia – Memoria storica e programma del Convegno “Bioregionalismo e stati generali dell’ecosofia” – Tivoli, 20 e 21 giugno 2020

Io fui uno dei fondatori del Movimento Bioregionale in Italia, sin dai tempi in cui risiedevo a Calcata, e sono rimasto nella Rete  malgrado le correnti avverse che, come spesso accade, hanno suddiviso il gruppo iniziale in rivoli e rivoletti con varie etichette. Nel frattempo, a mano a mano che qualcuno usciva c’è stato anche qualcuno che entrava e tutto sommato possiamo dire che il movimento ecologista profondo, facente riferimento alla Rete Bioregionale Italiana, è tutt’ora vivo e vegeto e fortemente operativo.

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Potrei segnalarvi tutte le battaglie portate avanti nel corso degli anni ma perché farlo..? Chi sa sa e chi non sa non sa! Però una chicca storica ve la voglio  raccontare, si tratta di una azione concreta risalente al 1996, lo stesso anno della Fondazione della Rete Bioregionale. Non so se ricordate che in quell’anno Umberto Bossi aveva iniziato il pattugliamento sul fiume Po, a pochi kilometri dall’abitazione di Giuseppe Moretti, per promuovere il suo regionalismo separativo leghista. Noi partimmo da Calcata ed organizzammo un contro-presidio, sulle rive del Po. Potranno testimoniarlo Antonio D’Andrea, del Movimento Uomini Casalinghi di Milano, con il quale avevamo viaggiato assieme,  ed anche Lina Boner di Verona, venuta a trovarci nel pomeriggio. Ah, c’era pure l’amico Stefano Disegni, il vignettista, venuto da Roma. Insomma eravamo solo in tre…

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Lì sul Po, in provincia di Mantova, vissi una esperienza mista. Eravamo arrivati dal mattino presto, la natura era molto bella, passeggiai in lungo ed in largo sulle sponde del fiume, mentre i navigli della Lega facevano avanti ed indrè sull’acqua limacciosa, A contrastarli c’era una mongolfiera della Lega per l’Ambiente ormeggiata a terra, con tanti bei colori… Ma la lunga giornata al sole mi aveva proprio incocciato.. ed infatti ricordo che dovetti andare a rifugiarmi in un boschetto per sfuggire ai cocenti raggi e perciò non potei intervenire sul palco dove si tenevano gli interventi… Ma Stefano Disegni disse qualcosa su di noi, tanto per stabilire la nostra presenza. Sostanzialmente la proposta di attuazione del bioregionalismo è sotto riportata dall’Adnkronos.

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Flash di agenzia: BIOREGIONALISMO LA PROPOSTA SARA’ RILANCIATA SUL PO IL 15 SETTEMBRE

Roma, 30 ago. 1996 (Adnkronos)- ”Bossi faccia pure il suo raduno fluviale il 15 settembre, noi ci batteremo per il riconoscimento di un nuovo ordinamento regionale basato sul ”bioregionalismo” (luoghi riconoscibili per le affinita’ culturali, dialettali, della flora e della fauna) e su effettive automonie locali.”
Lo dichiara il Presidente del Circolo vegetariano VV.TT. di Calcata, Paolo D’Arpini che la settimana scorsa ha lanciato ”con grande successo” la proposta del bioregionalismo. ”Il 15 settembre 1996, giorno dell’imbarazzante ‘uscita fluviale’ di Bossi, noi riproporremo l’Italia dei bioregionalismi e del federalismo effettivo che ci unisca nel nome d’Italia -ma nel rispetto autentico delle autonomie- e non separi quanto e’ stato unito attraverso drammatiche e secolari vicende.”
”Lo riproporremo in tre diverse sedi e manifestazioni: il primo sull’altra sponda del Po, davanti a Ponte di Legno (nell’ambito di una manifestazione dell’Unione italiana ed Europea), il secondo nell’incontro di San Benedetto del Po, organizzato dai verdi della Regione Lombarda ed infine il terzo a Calcata, nella Valle del Treja, per rilanciare il modello etrusco come metodo di aggregazione per una bioregione sperimentale dell’Etruria”. Intanto ”giungono lettere di adesione alla nostra proposta” precisa Paolo d’Arpini” anche dagli abitanti della cosiddetta ‘Padania’. Dai confini di questa inesistente ‘regione federata’ M.F. di Gorizia ci comunica che chiede asilo politico a Calcata nell’evetualità,, sia pure remota, di una vittoria  leghista. Lo chiede in qualita’ di ‘barbaro illirico simpatizzante con il bioregionalismo etrusco…”

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Ah ricordo che finimmo pure in prima pagina su La Repubblica: “Viterbo, un club vegetariano in marcia su Ponte di Legno ‘ GLI ETRUSCHI SFIDERANNO IL SENATUR’ ROMA – “Contro le orde celto-alemanne, rilanciamo il modello etrusco”. E’ la provocazione del Circolo vegetariano di Calcata (Viterbo), che chiama le regioni centrali alla riscossa “contro il bossismo”, e annuncia per il 15 settembre l’ invio di una delegazione a Ponte di Legno per “confrontarsi” con Bossi. Si vogliono così ripetere, a detta degli ideatori dell’ iniziativa, le gesta “con cui i nostri antenati etruschi si confrontarono con i celti, portando la carta vincente della convivenza e del rispetto delle libertà reciproche”. “Li fermeremo sulle sponde del Treja con la stessa pervicacia con cui gli alpini resistettero all’impeto austro-ungarico sulle rive del Piave”, proclama con orgoglio Paolo D’Arpini, presidente del Circolo, che aggiunge: “Persino da un punto di vista storico i celti, popolazione seminomade, furono considerati una razza imperfetta alla ricerca della propria identità; questa angoscia accompagna ancora i discendenti diretti dei celti, cioè le popolazioni della Padania…” (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/08/21/le-procure-del-nord-contro-bossi.html?refresh_ce)

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Paolo D’Arpini

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Coordinatore della Rete Bioregionale Italiana

bioregionalismo.treia@gmail.com

https://bioregionalismo-treia.blogspot.com

 

Articolo  di approfondimento: 

https://www.vorrei.org/persone/11050-post-utopie-la-spiritualita-laica-il-bioregionalismo-e-l-ecologia-profonda.html

Prossimo incontro:

http://www.lteconomy.it/blog/2020/05/29/bioregionalismo-e-stati-generali-dellecosofia-tivoli-20-e-21-giugno-2020-programma/

“BIOREGIONALISMO e STATI GENERALI DELL’ECOSOFIA”  nel GIARDINO DELLA NATURA PROFONDA

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Sabato 20 Giugno 2020 

ore 16.00  ARRIVO E ACCREDITAMENTO DEI PARTECIPANTI

ore 16.30  SALUTI E PRESENTAZIONI

ore 16,45  INTERVENTI A GIRO  moderati da Francesco Pecchi alternati da brevi momenti musicali eseguiti da Andrea Biondi e da letture di ALTRE DEMARCAZIONI a cura di Antonio Francesco Perozzi

ore 17.00  INTRODUZIONE AL CONCETTO DI BIOREGIONALISMO ED ECOLOGIA PROFONDA a cura di Paolo D’Arpini della Rete Bioregionale Italiana

ore 17.15  Il nuovo Parco degli Acquedotti Aniensi – Assoc. Prof. Dr. Alessandro Camiz (Özyeğin University, Istanbul)

ore 17.30  Tavola Rotonda L’EUROPA SI INCONTRA AL CASONE – VALLE DELL’ANIENE a cura di Lina Triebsch e Elisa Rami, socie dell’Associazione A. P. S.

ore 17.45  DIVINO ANIO: Canto e incanto di un fiume di Valle e il suo Cammino a cura del Prof. Luigi Tilia

ore 18.00  Coffee break

ore 18.30  Arte e Bioregionalismo nella Valle dell’Aniene a cura del Prof. Eclario Barone

ore 18.45  SCELTE DI CONSUMO E CONTAMINAZIONE DEGLI ALIMENTI a cura di Marco Tiberti (Presidente European Consumers)

ore 19.00  ELETTROSMOG, DANNI AMBIENTALI E PRINCIPIO DI PRECAUZIONE a cura di Pietro Massimiliano Bianco (Responsabile Comitato Scientifico di European Consumers)

ore 19.30  I GIGANTI DELL’ACQUA Visita guidata ai resti dell’acquedotto romano con l’Arch. Francesco Pecchi e il dott. Stefano Del Priore dell’Associazione Archeo Tibur

ore 20.30   LA STRUTTURA BOTANICA DEL BIOLAGO a cura dell’agronomo Dott. Sergio De Simone

ore 21.15  GUSTATIONES PITAGORICHE: “dal ricettario per la rivoluzione culturale gastronomico vegetale, erbaceo, vegano e salutista” con prodotti della Valle dell’Aniene, a cura della Condotta “Slow Food – Tivoli e Valle dell’Aniene” (€ 13,00 a persona)

ore 22.30  canzoni ecopacifiste a cura di Stefano Panzarasa

ore 23.00 Inaugurazione del GIARDINO DELLA NATURA PROFONDA: installazione permanente di Italo Carrarini

ore 23.30  cutART36 multiplo di un unicum a cura di Paula Caccavale

ore 23.43  ANJALI – Performance di Luca di Terlizzi nel Solstizio d’Estate

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Domenica 21 Giugno 2020

ore 9.30  LA VIA DELLE ERBE E LA VIA DEL PANE NEL SOLSTIZIO D’ESTATE – Ritrovo al biolago per il riconoscimento e raccolta di erbe selvatiche a cura di Maria Sonia Baldoni “La Sibilla delle Erbe” (Le erbe raccolte saranno servite secondo la ritualità solstiziale in degustazione nell’ambito “Gustationes”).   Segue alle ore 11.30 Laboratorio sulla Pasta Madre con vecchie varietà di grani coltivati nella Valle dell’Aniene e rugiada solstiziale a cura di Stella Schiavon – (degustazione del pane di Kore con l’eptyrum di Circe)  (L’incontro è ad offerta libera per il sostegno della Rete delle Case delle Erbe)

ore 10.00 VIAGGIO NEL PAESAGGIO – Percorsi di-segni ‘dal vero’ degli studenti di pittura del prof. Eclario Barone dell’Accademia di Belle Arti di Roma, nel Giardino della Natura Profonda e successiva esposizione estemporanea delle opere realizzate.

ore 10.30  MOMENTI DI CONDIVISIONE A CERCHIO ALTERNATI A MOMENTI CREATIVI ED ESPERIENZIALI a cura dei partecipanti

ore 13.00 GUSTATIONES PITAGORICHE: “dal ricettario per la rivoluzione culturale gastronomico vegetale, erbaceo, vegano e salutista” con prodotti della Valle dell’Aniene, a cura della Condotta “Slow Food – Tivoli e Valle dell’Aniene” (€ 13,00 a persona)

ore 15.00  CONTINUAZIONE DELLA CONDIVISIONE ESPERIENZIALE A CERCHIO accompagnata da momenti creativi a cura dei partecipanti

ore 15.15   RAPPORTO UOMO – ANIMALI NELLA EVOLUZIONE DELLA CIVILTA’  UMANA a cura della Dr.ssa Caterina Regazzi – Rete Bioregionale Italiana

ore 15.30   LA NATURALE INCLINAZIONE PER IL PIZZUTELLO / DISCUSSIONE SUL PRATO: UN RACCONTO DI SINERGIE TRA COLTIVATORI, ARCHITETTI DEL PAESAGGIO E STUDENTI a cura di Gabriella Cinelli, referente Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene, cuoca dell’Alleanza, Bruna Grossi portavoce della Comunità Slow Food per la valorizzazione delle Uve Pizzutello nel Paesaggio Tiburtino, Paolo Picchi, AIAPP Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio e Accademia di Architettura di Amsterdam

ore 15.45   ECOLOGIA PROFONDA, BIOREGIONALISMO E DIDATTICA ECOLOGICA. Omaggio a Gianni Rodari nel centenario della sua nascita a cura di Stefano Panzarasa, geologo già responsabile del Servizio di Educazione Ambientale del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili

ore 16.00   PRESENTAZIONE DELL’UNIVERSITÀ “VIVERE CON CURA” DI ECOLOGIA ED ECONOMIA DOMESTICA NELLA BIOREGIONE a cura di Antonio D’Andrea

ore 16.15   RETI E PROGETTI DI PARTECIPAZIONE AL REDDITO AGRICOLTURA CONTADINA. PER UNA CSA IN VALLE ANIENE a cura di Carlo De Sanctis

ore 16.30   I DIRITTI DI MADRE NATURA E LA GIURISPRUDENZA BIOSFERICA (ed. Mimesis) Incontro con l’autore Nicola Nardella

ore 16.45   DALL’ESTETICO ALL’ETICO: PER UN’ECOSFEROSOFIA incontro con Gabriele Perretta.

ore 17.00   CONDIVISIONE A CERCHIO degli studenti dell’accademia di belle arti di Roma

ore 17.15   APPUNTI DI BUDDISMO E FOTOGRAFIA

Incontro con l’autore Raimondo Luciani

ore 17.30   SIAMO FATTI DI-VERSI E DI MUSICA DELLA NATURA incontro con Giuliano Belloni

ore 17.45   BIOPOLITICA SOCIALE incontro con Giovanni Tomei della Rete Movimento Ecologista

ore 18.00   CONTINUAZIONE DELLA CONDIVISIONE ESPERIENZIALE A CERCHIO

ore 19.00  CONCLUSIONI E SALUTI DI CONGEDO

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Casale Anio Novus 20-21 giugno 2020 – Tivoli Strada Provinciale Empolitana km 3,630

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Conferma la tua PARTECIPAZIONE/ADESIONE/PRESENZA

Email: italo.carrarini53@gmail.com

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Per coloro che vogliano soggiornare informazioni: 

 www.tivolihost.it – associazionetivolihost@gmail.com

 

Paolo D'Arpini nasce a Roma il 23 giugno 1944. Nel 1970/71 fonda a Verona il Circolo culturale "Ex" e scrive il suo primo libro Ten poems and ten reflections (Rummonds Editore). Nel 1976, a Calcata, fonda Annapurna la prima azienda italiana a occuparsi di alimentazione integrale e vegetariana. Nel 1984 fonda a Calcata il Circolo vegetariano VV.TT , e di lì a poco anche il Comitato per la Spiritualità Laica, pubblica i libri "Calcata. racconti dalla città invisibile" e "Incontri con i santi" (Edizione VV.TT.). Nel 1996, ad Acquapendente, partecipa alla fondazione della Rete Bioregionale Italiana, di cui diventa coordinatore nel 2009. Nel 2010 si trasferisce a Treia, nelle Marche, e pubblica "Vita senza tempo" assieme a Caterina Regazzi (Edizioni Vivere Altrimenti), "Riciclaggio della memoria, appunti su Ecologia Profonda, Bioregionalismo e Spiritualità Laica", "Treia: storie di vita bioregionale" (Edizioni Tracce), "Compagni di viaggio" (Edizioni OM). Collabora regolarmente con la rivista laica "Non Credo" (Edizioni Religion Free) e con diversi blog ecologisti, tra cui Terra Nuova, Long Term Economy, Politicamente Corretto

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