Presso il Teatro Comunale “Nicola Resta”, sito in piazza Garibaldi, si è tenuto ieri 9 giugno il Consiglio Comunale in diretta streaming per sulla pagina facebook del Comune di Massafra, per discutere i seguenti argomenti: * Acconto IMU ANNO 2020 – misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese; ° Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive emesse dal Giudice di Pace; ° Ratifica di delibera di Giunta comunale avente ad oggetto variazione d’urgenza al Bilancio di Previsione 2020/2022 per variazioni di cassa emergenza Covid-19; Approvazione nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria.”
In apertura di seduta il presidente del Consiglio Maurizio Baccaro ha annunciato la presentazione, da parte del consigliere Ida Cardillo, di una serie di ordini del giorno e interrogazioni, di prossima discussione, che vanno dall’abbandono incontrollato di rifiuti nel territorio al differimento delle scadenze TARI e TOSAP, dalla costituzione di un fondo affitti all’occupazione del suolo pubblico per gli esercizi commerciali.
L’assessore alle Finanze, Nicola Zanframundo, ha relazionato sul punto inerente alle misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese relative all’acconto IMU Anno 2020. Zanframundo ha evidenziato che l’atto preparato, rientrante nel pacchetto di esenzioni e varie misure scaturite in seguito alla “pandemia”, fissa il ritardo del pagamento della rata IMU-2020 al 30 settembre e senza sanzioni per alcune categorie. “I criteri individuati per i beneficiari (ha continuato Zanframundo), sono stati quelli utilizzati dallo Stato per altri interventi”.
Il consigliere Ida Cardillo ha proposto un emendamento alla delibera con il quale chiede di eliminare le discriminazioni tra contribuenti in merito al differimento al 30 settembre, nonché tra le società che hanno avuto gli stessi problemi economici. Cardillo ha affermato che non vi è una volontà politica nell’allargare la platea dei beneficiari e non vi è una sofferenza economica nel voler approvare una proroga.
Il consigliere Giuseppe Maggiore ha sottolineato, con la presentazione di un emendamento, come il provvedimento in discussione sia di buon senso, ma dovrebbe essere più coraggioso in quanto i benefici vanno ad interessare una platea troppo ristretta, escludendo di fatto tanti soggetti che oggi vivono obiettive difficoltà economiche legate al periodo emergenziale. “Occorre posticipare (ha continuato Maggiore) la scadenza al 30 settembre per tutti e diminuire la percentuale della perdita di fatturato al 30% e non del 50% come proposto”.
Il sindaco Fabrizio Quarto, infine, ha presentato un emendamento al provvedimento, sintesi anche di richieste contenute in quelli di Cardillo e Maggiore, con il quale si differisce la scadenza della prima rata IMU 2020 al 30 settembre 2020, fatta eccezione per la quota IMU del 0.76% riservata allo stato sugli immobili di cat. D, limitatamente: ai contribuenti che hanno subito la perdita involontaria del lavoro nel periodo tra l’8 marzo e il 16 giugno o che hanno beneficiato della CIG tra l’8 marzo e il 16 giugno; alle ditte individuali, persone giuridiche e società di persone che hanno subito una diminuzione del fatturato complessivo o dei corrispettivi complessivi del trimestre di marzo, aprile e maggio 2020 rispetto allo stesso trimestre del 2019, di almeno il 30%. Le ditte individuali, persone giuridiche e società di persone che hanno avviato l’attività nel 2020 potranno usufruire del differimento. L’emendamento e il punto in discussione sono stati approvati all’unanimità dei 19 consiglieri presenti.
Il consigliere Rosa Termite ha relazionato sul nuovo regolamento di “Polizia Mortuaria”, costituito da 150 articoli, che sostituisce il precedente. Termite ha sottolineato come il nuovo regolamento raggiunga diversi obiettivi, adeguandolo alle norme vigenti, anche quelle regionali. Tra le principali innovazioni sono da considerare: il nuovo sistema di areazione delle bare, la regolamentazione sull’uso delle sale commiato, le modalità delle inumazioni, l’allungamento del periodo di tumulazione che sale a 30 anni e la disciplina per gli animali di affezione. La massima assise cittadina ha approvato all’unanimità il nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria. Il consigliere Nicola Luccarelli ha relazionato sui punti, tutti approvati, inerenti al riconoscimento dei debiti fuori bilancio iscritti all’ordine del giorno, mentre il sindaco ha presentato la ratifica di delibera di Giunta comunale inerente a variazioni d’urgenza al bilancio di previsione determinata dall’emergenza Covid-19, approvata con 14 voti favorevoli.
Nella foto un momento del Consiglio Comunale trasmesso in diretta streaming dal Teatro Comunale “Nicola Resta”; il presidente del Consiglio Comunale Maurizio Baccaro.
Nino Bellinvia