“Quante volte mi sarò recato alle urne per votare durante la mia vita? Tantissime, considerato che ho una bella età. Bene, non ho mai votato per candidati di destra. Mai. Ma se, come ho sentito, e spero non sia vero, se come ho sentito durante una trasmissione televisiva, Virginia Raggi, avrà il coraggio (eufemismo) di ricandidarsi a sindaca di Roma, e se l’alternativa alla sciagura per la nostra povera città sarà un candidato di destra, ad esempio Giorgia Meloni, per la prima volta in vita mia darò il voto al candidato di destra. Pazienza se avrò una sindaca con idee opposte alle mie, almeno sarò sicuro d’avere una sindaca sveglia e capace”.
Questi pensieri facevo stamattina, uscendo di casa, per la solita passeggiata, obbligato a camminare per la strada, poiché il marciapiede è in uno stato pietoso, col rischio d’essere investito dalle macchine. Più avanti sono risalito sul marciapiede, giacché il selciato è in condizioni migliori, ma sono stato costretto a scendere nuovamente a causa delle erbacce che se ne sono impadronite. Risalgo, e scendo ancora per passare al marciapiede opposto, al fine d’evitare i cumuli di spazzatura intorno ai cassonetti stracolmi, la puzza, ed anche le cornacchie, felici come non mai per l’abbondanza di cibo. Oppure felici perché hanno sentito che la loro alleata si ricandiderà? I corvidi sono animali sorprendentemente intelligenti.
Renato Pierri