E’ davvero pesante mandar giù le critiche che da varie categorie professionali vengono lanciate contro il governo e, non è tanto la critica in se stessa che mi infastidisce quanto la mancanza di suggerimenti volti ad una certa definizione dei problemi provocati non solo dal virus. Insomma, pur nella consapevolezza che non si può contemperare velocemente un problema con l’altro o, peggio ancora, risolverne anche uno soltanto nell’immediato, io vorrei far sedere questo target critico al posto di Giuseppe Conte allo scopo di vedere cosa saprebbe fare !
A questo proposito, anche per esperienza socio-politica riconducibile alla mia età, io mi esporrei subito nell’affermare con certezza assoluta che, in questa situazione, l’Italia non avrebbe mai trovato persona più adatta di Giuseppe Conte, vuoi per la fiducia che egli desta in campo internazionale, ma anche perché la sua serietà costituisce una ferma garanzia per fronteggiare i problemi che stanno investendo il Paese. A lui, la storia sicuramente ascriverà il fatto che mai nessun primo ministro della Repubblica Italiana è stato chiamato a svolgere una situazione che non si era mai verificata sin dalla costituzione della Repubblica. Ed io, per quel poco che conto, sarei il primo a sottoscrivere !
Provate solo per un istante immaginare se, al suo posto, ci fosse stato un componente della nota triade dell’opposizione che, sin qui, non ha mai dato l’impressione di badare alla salute del popolo italiano, ma sta ancora tentando di destabilizzare il Paese ai fini di potere. A me personalmente, al solo pensarci, pronunciando insieme e il nome Giuseppe Conte ed uno della predetta triade, mi prende uno sconvolgimento interiore tale da dover subito cambiar pensiero: insomma, quanto a sensazione, io proverei lo stesso fastidio di quando si strisciano due coltelli affilati da parte della lama…
D’accordo, scagli la prima pietra chi non ha peccato, si usa dire, ma, nel caso di Conte, in una situazione di tanta imprevista ed imponderabile gravità, non vedrei né pietra né peccato…
A tutti oggi conviene dargli ascolto, se vuoi chiedendo necessarie modifiche ai problemi per i quali, come dicono a Napoli, “nessuno è nato imparato” , ma scagliarsi contro a fini strumentali, fors’anche da parte di certi Vescovi come ho scritto oggi su altro articolo, significa solo far del male a tutti.
Non ho dubbio alcuno che si troverà una soluzione a tutti i problemi, anche in sede europea, ma se questo avverrà, (e ciò avverrà senz’altro), lo si deve alla serietà di Conte che, con dignità, e mai con il cappello in mano, sa intrattenere tutti gli altri Paesi nell’interesse dell’intera unione europea.
Ora, coloro che criticano e sbraitano, o sono in mala fede come quelli della predetta triade, almeno a mio parere, oppure non sono abbastanza maturi (o fingono) per comprendere il peso insopportabile che sta portando sulle sue spalle il nostro primo ministro.
Se qualcuno, in questo periodo, volesse far cadere il governo, ci troveremo tutti di fonte ad un pazzo politico, responsabile dello sfascio della nostra bella Italia.
Ma questo non succederà perché, con Conte, il paese risorgerà ancor meglio di tutto l’ultimo trentennio politico. Due mesi duri, anzi durissimi, gli ultimi trascorsi, che ci hanno fatto imparare molte cose.
Cari Italiani, un po’ di pazienza, ritorneremo ad una nuova normalità.
Arnaldo De Porti
(Belluno-Feltre)
