” L’amore per la Madrepatria ha prevalso su tutto. Ha ispirato, aiutato e salvato. Così il nostro popolo ha affrontato la Grande Guerra Patriottica del 1941-1945, e non è semplicemente sopravvissuto – ha preservato e rafforzato lo Stato, ha portato la pace e la liberazione ai popoli sottomessi d’Europa” Queste è un passo del discorso tenuto dal Presidente Putin cinque anni fa ma che hanno ancora la loro grande attualità .
In queste ore storiche per l’umanità , impegnata in una guerra difficile contro un nemico invisibile si sente con tutta la loro importanza riecheggiare le sante litanie della tradizione dell’oriente cristiano e russo in particolare. Quella stessa Fede in Dio che spinse l’esercito Russo nel 1877/1878 ha scendere in difesa dei popoli slavi che reclamavano la loro libertà oppure nel 1941 quando la Valdimir’skaya cioè la Santa Madre di Dio raffigurata in un’icona del XIII secolo, detta anche la Vergine di Kazan, aveva salvato la Santa Madre Russia dall’invasione nazista. Oggi sacerdoti , con le sante icone attraversano le città, i monti le immense foreste della Russia per portare la benedizione e la protezione di Dio a questa Nazione. In questa ottia non possiamo dimenticare la prossima apertura della terza cattedrale ortodossa edificata per ricodare il 75 ° anniversario della Vittoria. Un anniversario diverso sicuramente perchè oggi la Russia è impegnata sia in Patria sia in Lombardia e in altre regioni del Nord italia in una nuovo conflitto . Quello contro la Pandemia. Ma la Fede in Dio e l’amore per la Madrepatria , faranno vincere in Paria e nel Nord italia i medici dell’esercito russo e potremmo allora celebrare una vittoria per il bene della collettività
Marco Baratto
Gruppo Culturale Informale “Leone Tolstoj”
