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NON E’ NECESSARIO FAR PARTE DELL’OMS PER DIRE…

Trump vuole togliere fondi all’Organizzazione Mondiale della Sanità, adducendo, se vuoi con parole meno aspre delle mie, che finora essa non avrebbe combinato niente quanto al Coronavirus. Ha ragione, ha torto ?  Non sono certo in grado di rispondere come, molto verosimilmente, non saprebbero rispondere nemmeno i diretti interessati, i quali, se dovessero stare ai fatti, non avrebbero certo argomentazioni a  loro difesa.  Ergo, non è possibile stabilire neanche  se ha ragione Trump o OMS tanto che, se per ipotesi, si dovesse creare una commissione, anche quest’ultima non avrebbe elementi oggettivi per potersi esprimere in un verso o nell’altro, salvo che non fossero di interesse politico, purtroppo !  Esattamente come si marcia oggi…

A questo punto, tenuto conto dell’immane ed incontrollata espansione del coronavirus, mi verrebbe da pensarla alla Boris Johnson, premier inglese, il quale, prima di essere contagiato e successivamente guarito (?) posto che sia possibile confermare anche quest’ultimo  dato, atteso che molti guariti si sono poi rivelati nuovamente malati come si sente dire da chi ne sa più di me, io penso che sicuramente il raggiungimento dell’immunità di gregge risolverebbe il tutto, così come, al contrario di Johnson. mi metterei invece in prima linea per combattere questa ipotesi del premier inglese, che costerebbe la morte di mezzo mondo, o giù di lì. E mi spiego qui di seguito.

Infatti, come rilevo da fonti che ne sanno certamente più di me, la tanto evocata  immunità di gregge soprattutto da parte del premier inglese che forse ora si è ricreduto dopo aver sfiorato la morte,  è un meccanismo per cui, quando la maggior parte di una popolazione è immune nei confronti di una infezione, magari perché l’aveva già contratta oppure è stato vaccinato (parlo di ipotesi in quanto ancora non abbiamo un vaccino ad hoc), succede che l’agente patogeno, non trovando  più soggetti da infettare, rende automaticamente protetti per via indiretta anche i pochi che sono ancora suscettibili.

Ovviamente,  secondo il mio modo di ragionare, giusto o sbagliato che sia, pensare di lasciar infettare il maggior numero di persone sarebbe da pazzi e l’opzione razionale sarebbe soltanto quella di vaccinare, partendo da una base di popolazione immune consolidatasi dopo la prima ondata  epidemica, e ciò ad evitare l’annientamento del pianeta in termini di vite umane. Leggo che, per operare su detta opzione, bisognerebbe appunto che almeno il 60% della popolazione venisse infettata da Covid-10… il che mi pare cosa da non dire neanche per scherzo.

Ed allora che fare oggi ?

Visto che ad oggi, 15 aprile 2020, ore 11, l’ OMS non ci ha detto ancora niente di interessante salvo di conoscere il genoma del virus (posto che il virus nel frattempo non abbia cambiato genoma essendo in continua trasformazione) e raccomandarci di stare a casa, io penso che l’antidodo arriverà ancora una volta dalla terra e dalle sue evoluzioni chimico-fisiche, realtà che potrebbe protrarsi ancora a lungo trattandosi di fenomeni che richiedono tempi molto lunghi. Se poi si scoprirà un vaccino, ben venga ! Ma chi mai vorrà sperimentarlo sulla propria pelle dopo le tante, troppe incertezze che, sin qui, ci ha determinato la scienza ufficiale ? La realtà è che, anche mentre scrivo, è in continuo itinere un’alterazione dell’ecosistema che, oltre a noi, è fatto di molte specie di animali, piante ed altro, tutti portatori di virus che possono contagiare gli esseri umani: insomma, tutto ciò,  invadendo ed alterando l’ecosistema planetario anche attraverso le variazioni climatiche si arriva ad una sorta di processi chimico-fisici verso i quali la scienza è impotente anche un minuto dopo !!!  Posto poi  per vero che si trovi un veleno a breve per debellare l’antivirus, questo veleno si sommerà ad altri come si è fatto finora, creando una nuova realtà che si fonda sull’equilibrio dei veleni.

Non è necessario far parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità o dei suoi più alti comitati scientifici per dire queste cose, invero assai elementari,  tant’è che, il fatto di insorgere da parte di OMS  & Co.,  perché si vuol tagliare loro i fondi, mi convince sempre più che ci sia stato un qualche “motivo”  per non parlarne prima, imponendo obblighi rigorosi e seri a salvaguardia del pianeta, ora gravemente malato. Cose tutte che, da  modesto ex funzionario di banca, ma anche da modesto giornalista,  dico e scrivo su libri da oltre 30 anni, per cui non si potrà mai eccepire che, avendo da tempo messo nero su bianco,  si tratti ora del…senno di poi..

ARNALDO DE PORTI

(Belluno-Feltre)

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