JUST EAT SOSTIENE LA LOTTA AL COVID-19.

UNA DONAZIONE PER OGNI ORDINE EFFETTUATO SULL’APP IN TUTTA ITALIA ALL’OSPEDALE DI BERGAMO E CONSEGNE A DOMICILIO SOLIDALI A COMUNITÀ IN DIFFICOLTÀ E OSPEDALI.

Il 26 e 27 marzo al via la raccolta solidale di 50 centesimi su ogni ordine effettuato con Just Eat per l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
e consegne a domicilio per strutture ospedaliere e comunità che ne hanno più bisogno.

Un’emergenza nazionale, sanitaria, economica e sociale che è necessario fronteggiare in tutti i modi anche attraverso aiuti straordinari che ogni azienda può mettere in campo, nel suo piccolo, per supportare con i propri servizi chi ha più bisogno.
È questo lo spirito alla base delle attività che Just Eat, app per ordinare pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, mette in campo nella lotta al Covid-19 e come sostegno concreto a quanti, in questo momento, sono in prima linea nell’emergenza. Medici, infermieri, intere strutture ospedaliere, ma anche persone fragili e socialmente bisognose che rischiano di trovarsi con questa crisi in una situazione di ulteriore isolamento e difficoltà.
Per questo, nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 marzo, per ogni ordine effettuato su Just Eat in tutta Italia, saranno donati 50 centesimi all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, per l’acquisto di nuove attrezzature indispensabili a combattere l’emergenza.

“Abbiamo voluto cogliere – spiega Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia, – l’appello lanciato dal direttore del Dipartimento di Medicina dell’Ospedale la scorsa settimana. Una richiesta disperata di aiuto alla quale non si poteva restare indifferenti e a cui abbiamo deciso di rispondere anche con il supporto di tutti coloro che ordineranno sull’app, facendo partecipare tutti alla raccolta solidale”
L’obiettivo è superare i 50 mila euro, garantendo in questo modo l’acquisto di apparecchiature necessarie per la ventilazione e la terapia intensiva e dispositivi per la protezione individuale.

CONTINUA L’INIZIATIVA “PIATTO BUONO CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE, OGGI A SOSTEGNO DEGLI OSPEDALI E DELLE COMUNITÀ DI CARITAS

Ma non è tutto. Perché nella quotidianità della lotta al Covid-19 medici, infermieri e interi ospedali difficilmente hanno la possibilità di consumare un pasto, ordinare qualcosa, o fermarsi per una pausa. Ecco perché, insieme ad alcuni Ristoranti Partner, saranno avviate consegne a domicilio solidali presso gli ospedali di Milano e successivamente in altre città, con l’obiettivo di sfruttare l’utilità e l’importanza che il food delivery può avere in questo momento come servizio, in alcuni casi, essenziale. Stessa modalità sarà messa in campo a favore di famiglie e comunità di Caritas Ambrosiana, con consegne a domicilio di piatti dai ristoranti aperti solo per le consegne a domicilio, per sostenere coloro che possono trovarsi in situazioni di fragilità, accentuate in questo momento da una vera e propria crisi sociale e per molti di ulteriore isolamento.

Tutto questo grazie all’iniziativa Piatto Buono, lanciata all’interno del progetto Ristorante Solidale di Just Eat lo scorso 5 febbraio, in occasione della giornata contro lo spreco alimentare.
Si tratta di un piatto a sorpresa, presente nel menù di alcuni Ristoranti Partner di Just Eat, chiamato “Piatto Buono – Contro lo spreco alimentare, perché creato con prodotti freschi buoni e invenduti, abbondanze di cibo, prodotti non conservabili e materie prime in eccedenza o prossime alla scadenza, a un costo scontato. Oggi, per ogni Piatto Buono ordinato e gustato a domicilio dai clienti nei mesi di febbraio e marzo, Just Eat ne donerà uno a comunità e case accoglienza in collaborazione con Caritas Ambrosiana e in altre città coinvolte, ampliando i beneficiari anche a strutture ospedaliere in difficoltà per donare un momento di pausa, un pranzo e un supporto al personale sanitario impegnato tutti i giorni.

“Crediamo fortemente – continua Contini – che la consegna di cibo a domicilio possa rappresentare un servizio davvero importante, e in alcuni casi essenziale in questo momento di crisi, e per questo vogliamo fare tutto il possibile per supportare chi ne ha bisogno e tutti coloro che operano con noi, clienti, ristoranti e rider, operando nel rispetto delle misure precauzionali stabilite dal Governo.”

Al fine di evitare qualunque contatto in fase di consegna è stata infatti attivata, per tutti gli ordini pagati con carta di credito o PayPal la modalità di CONSEGNA CONTACTLESS, che prevede la consegna del cibo mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro e senza contatti diretti.
È in corso inoltre la distribuzione di mascherine e guanti a tutti i rider che consegnano con Just Eat, in tutta Italia, e l’attivazione di un supporto economico dedicato ai rider, che sarà disponibile a breve, in caso di contagio da Covid-19.
Infine, insieme a Fipe e ad AssoDelivery, Just Eat ha delineato, e inviato ai ristoranti, un documento di linee guida per l’attività di food delivery, con l’obiettivo di ricordare tutte le misure precauzionali e le norme igienico-sanitarie specifiche per le consegne a domicilio, dalla chiusura dei sacchetti alla pulizia delle attrezzature per le consegne, la definizione di aree destinate al ritiro del cibo preparato al ristorante e il rispetto delle distanze, evitando la creazione di assembramenti.

A proposito di JUST EAT:

Just Eat (www.justeat.it) app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, opera a livello globale come marketplace ibrido. E’ presente in Italia dal 2011 e oggi opera con oltre 13.000 ristoranti partner in più di 1100 comuni. Just Eat è accessibile da pc e da mobile tramite l’applicazione dedicata o la versione mobile del sito, per garantire a tutti un’ampia varietà di cucine tra cui scegliere. JUST EAT Group, con sede a Londra, usa una tecnologia proprietaria per offrire un servizio per ordinare cibo a domicilio online velocemente e in modo efficiente in 13 mercati, a più di 28 milioni di clienti (ex LATAM) e da oltre 240,000 ristoranti partner nel mondo, tra Uk, Australia e Nuova Zelanda, Canada, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Messico, Norvegia, Spagna, Svizzera e Brasile.

JUST EAT ITALIA – PR & CORPORATE COMMUNICATION MANAGER
Viviana Marino viviana.marino@justeat.it

PRESS OFFICE JUST EAT bcw | burson cohn & wolfe
Cinzia Trezzi cinzia.trezzi@bcw-global.com
Elena Cipolat elena.cipolat@bcw-global.com

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy