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PARLAMENTO IN QUARANTENA? IL COSTITUZIONALISTA VIGEVANI: “UN GRANDE DIBATTITO SULL’OGGI E IL VOTO ELETTRONICO PER DOMANI”

• Lo SPECIALE CORONAVIRUS di Ass. Luca Coscioni: i podcast e il chatbot che riponde alle domande degli utenti
Il Professore di Diritto Costituzionale Giulio Enea Vigevani è stato ospite di “Agenda Podcast”, i podcast prodotti dall’Associazione Luca Coscioni dedicati all’approfondimento sulla pandemia del coronavirus.
Vigevani, colloquiando con Marco Perduca, ha fatto il punto delle misure adottate dal Governo in reazione al CoVid-19 e di come, anche in momenti straordinari come questo, debba essere comunque garantito il dibattito istituzionale e una partecipazione alla presa di decisioni anche da remoto facendo l’esempio di come si sia attrezzata la Spagna.
“Vista l’eccezionalità del momento occorre una gran dibattito parlamentare, anche a distanza, per discutere dell’emergenza che può esser garantito con la tecnologia già in dotazione alle Camere. E’ possibile arrivare alla digitalizzazione del voto parlamentare – ha chiarito Vigevani -. In uno stato di emergenza, non completamente affrontato dalla nostra Costituzione, occorre far ricorso al buonsenso, varando nuove regole condivise e soluzioni pensate per consentire al Parlamento di riunirsi e discutere. Assicurando il rispetto di tutte le regole democratiche, occorre aprire ad alcune semplici e innovative modifiche come ad esempio l’istituzione di una commissione ristretta, ma rappresentativa, chiamata a discutere dei decreti da convertire. Successivamente, il voto di tutti i parlamentari, sarebbe poi gestito grazie al ricorso al digitale, tecnicamente la parte più semplice, grazie ai software di ultima generazione a nostra disposizione di sicura affidabilità. In alternativa l’intero dibattito potrebbe esser trasferito sul web. Reiterare i decreti all’infinito è una decisione costituzionalmente discutibile”. Vigevani ha poi ricordato che nei giorni scorsi, a seguito del lock down in Spagna “Il Parlamento di Madrid ha ratificato un trattato bilaterale con il voto a distanza. La Spagna è stata previdente perché già prevede nel suo ordinamento questa possibilità, occorre che anche l’Italia se ne doti”.

“Il grande dibattito parlamentare davanti al Paese, evocato da Vigevani, è urgente e doveroso, proprio per la situazione di emergenza nella quale il Governo ha dovuto necessariamente agire – replica Marco Perduca dell’Associazione Luca Coscioni e Presidente di Science for Democracy-. Non deve essere una questione di maggioranza o opposizione, né una esigenza da limitare alle misure economiche, ma deve divenire una occasione per tutti di unire il Paese -seppure virtualmente- nella sede più propria per la democrazia, ascoltando il parere degli scienziati -i vertici dell’ISS, del CSS, del CNR e dell’AIFA- e rendendo conto pubblicamente delle motivazioni delle decisioni intraprese e di quelle che si preparano.

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