Sul Coronavirus “il vero tema sono le buone pratiche. Dobbiamo trasferire buone pratiche, e vedrete che tutti quelli che gongolavano ‘sputtanando’ l’Italia, la Regione Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna, e sto parlando di molti Paesi europei, verranno da noi a mutuare le nostre esperienze, vedrete che dietrofront farà la Gran Bretagna con l’immunità di gregge”. Lo ha detto Luca Zaia, presidente Regione Veneto, Lega, a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. “E’ assolutamente vero – ha notato Zaia – che noi rispettiamo le regole, però è pur vero che qualcuno ci ha preso molto per i fondelli, e ci hanno dato degli untori, però non è così. Questa è una pandemia internazionale, come giustamente ha detto l’Oms, e – ha concluso a Radio 24 – va affrontata come tale”.
Luca Zaia (pres.Veneto) a 24Mattino su Radio 24: Coronavirus, serve quadro giuridico per tracciamenti “Ottima soluzione ma c’e’ bisogno di una legittimazione”
Il tracciamento dei movimenti attraverso i cellulari per limitare la diffusione del Coronavirus “secondo me è un’ottima soluzione. Il problema è che siamo in un paese nel quale la limitazione della privacy e di libertà personale sono evocate a ogni piè sospinto. Ma siamo in emergenza, e ci vuole un provvedimento che ci legittimi a fare tutte queste attività”. Cosi Luca Zaia, presidente Regione Veneto, Lega, a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. “A noi – ha rivelato Zaia a Radio 24 – hanno proposto dei software che sono stratosferici, però mi metto nei panni dei cittadini, e quindi bisogna che ci sia una legittimazione giuridica sennò poi va a finir male”.
Luca Zaia (pres.Veneto) a 24Mattino su Radio 24: Coronavirus, “è una guerra ma non abbiamo libretto d’uso”
“Questa è una guerra non convenzionale, ma dobbiamo far capire ai cittadini che qui stiamo in una giungla e stiamo aprendo un nuovo percorso con il machete. Abbiamo solo una bussola, che sono i modelli matematici, abbiamo delle indicazioni, abbiamo grandi professionisti della sanità, ma non abbiamo il ‘libretto di uso e manutenzione’ come l’auto”. Lo ha detto Luca Zaia, presidente Regione Veneto, Lega, a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. “Tutti dicono – ha proseguito Zaia a Radio 24 – che non eravamo attrezzati. No, siamo stati bravi in Italia, perché tutta la comunità scientifica che doveva darci grandi indicazioni, e molti non erano tenuti a studiare il caso Vo’, non ci ha mai detto che ci volevano determinati accorgimenti. Se venisse qualcuno adesso e chiedesse consigli voi gli direste ‘comprate respiratori meccanici, rifornitevi di mascherine, prendete dei tamponi’. A noi queste cose nessuno le ha mai dette. Nessuno ha mai detto ad esempio che questi pazienti sono grandi ‘divoratori’ di ossigeno, e ne aspirano talmente tanto che fanno congelare le tubature degli ospedali. Queste sono le cose che dobbiamo sapere, non che dobbiamo stare a un metro o 98 centimetri. Dobbiamo avere indicazioni di natura clinica, e non le abbiamo avute, perché’ se le avessimo avute oggi non ci sarebbe la rincorsa a comprare respiratori, le mascherine non si trovano. Si smetta di dire – ha concluso a Radio 24 – che non ci sono mascherine perché noi non ci siamo attrezzati”.