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Santoro (CS): dalla democrazia capitalista alla democrazia socialista; dalla democrazia socialista alla democrazia comunista

“Ieri Marco Damilano ci ha informato che in Cina non vi è democrazia e che da noi, invece, sì”, commenta Manuel Santoro, segretario generale di Convergenza Socialista. “Damilano non sa, oppure fa finta di non sapere, che nel capitalismo la democrazia vera, realizzata, non esiste. La democrazia è una caratteristica sovrastrutturale dell’impianto economico, che si erge dalla struttura. Vi è, quindi, la democrazia capitalista e vi è la democrazia socialista. In prospettiva, il fine del nostro viaggio politico, è la democrazia comunista.”

“Nelle società capitaliste vi è una parvenza di democrazia, una falsa democrazia, che giova solo ai capitalisti. Damilano, come tanti altri, un po’ ignoranti un po’ in malafede in quanto genuflessi ai padroni, confondono forse la democrazia con la pratica elettorale. Sono naturalmente cose molto diverse. Nel capitalismo la democrazia è sempre funzione del capitale, di una minoranza di facoltosi che detiene la proprietà dei mezzi di produzione e di distribuzione della ricchezza. Nel socialismo, nello Stato Socialista, la proprietà passa alla classe lavoratrice, che diventa dominante. La democrazia, ora socialista, è funzione dei molti, della classe delle lavoratrici e dei lavoratori salariati, non più dei padroni. L’ampiezza della positività della democrazia si amplia e raggiunge la sua pienezza, abbracciandolo la totalità delle donne e degli uomini, solo nella società senza classi. Nel comunismo realizzato.”

“Cominciamo a spiegarlo, non solo ai benpensanti che ci ritroviamo costantemente in televisione a qualsiasi ora del giorno, ma soprattutto alle lavoratrici e ai lavoratori”, conclude Santoro. “Educare la classe lavoratrice rimane la questione più decisiva.”

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