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La culla della vita

Questa poesia è dedicata alle persone che, come me, sono state psicologicamente devastate dal nuovo coronavirus

 

Sono questi i vuoti di significato
Dove non capisci più la direzione
Ti senti disperso, disorientato
Non vedi più l’inutile bisogno di curare l’apparenza
Ma é solo il momento di soppiantare l’assenza
Quel forte grido di aiuto
Ch’echeggia in te, solo in te… muto
Solo panico nella mente
Una paralisi e non capisci più niente
Arriva poi l’alba della speranza
E hai solo voglia di vivere
Seppur incerto oltre la mancanza
Ora dobbiamo rimetterci in piedi e riaprire i cuori
Perché noi dobbiamo essere i vincitori
Monica Saia

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