L’obiettivo è quello di introdurre in uno dei settori formativi più tradizionali, la cucina, metodologie estremamente innovative, strumenti ingaggianti, nuovi approcci, per avvicinare, interessare e stimolare i partecipanti e migliorare i risultati d’apprendimento. La tecnologia utilizzata è la realtà virtuale. I primi prodotti saranno sviluppati in ambiente a 360° e in una seconda fase di sviluppo saranno adoperate metodologie completamente immersive, per superare i limiti dell’aula tradizionale, collegando tutto il mondo in un’esperienza nuova, coinvolgente.
L’utilizzo del 360° permetterà al partecipante di carpire ogni dettaglio, cogliere ogni gesto e segreto dello chef docente, avendo la possibilità di visualizzare i movimenti, l’organizzazione del piano del lavoro, gli strumenti anche meglio che in laboratorio alla presenza dello chef. Un altro vantaggio di questa soluzione tecnologica è il setting d’apprendimento creato: il partecipante, grazie all’uso del visore, è completamente assorto nel processo di assimilazione e rielaborazione dei contenuti. Nessuna distrazione, nessuna de-focalizzazione. Ciò incide in modo significativo e importante sull’efficacia del processo formativo.
Il progetto, nella sua fase iniziale, oltre al pilot, prevede la realizzazione di 6 sessioni formative in 360° che potranno essere fruite da ogni parte del mondo, in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo, ma con la sensazione di essere nei laboratori di In Cibum, accanto allo chef e, per certi versi, anche al suo posto. In Cibum Virtual Experience porterà i valori, le competenze e le professionalità del food italiano oltre i confini delle aule e dei laboratori classici. Rivoluzionerà il modo di concepire la formazione, anche quella più tradizionale.
Hanno già sposato l’iniziativa e condivideranno con In Cibum questo percorso tutti gli sponsor della Scuola.
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