SGARBI: CACCIATELO DALLE TV PERCHE’ SPORCA L’ITALIA !

Non è la prima volta che infastidisce questo “intellettuale” che, quanto ad educazione, cafoneria, sgarbatezza, energumenità dialettica e, non da ultimo, riluttanza psico-fisica, mi ha davvero esasperato, avanzando seri e fondati dubbi sulle motivazioni oggettive per le quali esso viene invitato in quasi tutte le televisioni. Infatti, ho la sensazione, anzi assoluta certezza, che invitare un soggetto della specie, non sia riconducibile all’informazione che mira ad insegnare ed informare via etere, ma unicamente al fatto che un tale energumeno crei “share” televisivo, ergo ascolti che, lasciatemelo dire ancora una volta, finiscono per abbassare il livello culturale ed educazionale dell’Italia: insomma, come da titolo, esso “sporca” l’Italia.

Anche ieri sera, durante la trasmissione “Non è l’Arena” condotta da Giletti, questo soggetto da cui io ho preso le distanza ormai da lungo tempo anche per non infettare involontariamente la mia educazione, ha offeso in maniera scurrile Peter Gomez, direttore del fatto quotidiano.it, mandandolo a fan……., mentre il povero conduttore si prodigava per sedare l’alterazione di questo pluri-denunciato e condannato, come si evince anche da lunghe pagine su Wikipedia, senza venirne a capo se non mandando in onda la pubblicità..dopo avergli tolto l’audio.

Mi consta che Sgarbi sia iscritto all’albo dei giornalisti di Emilia-Romagna con numero d’iscrizione 1846 dal 12.2.1982; ebbene c’è da chiedersi come il suddetto Ordine permetta ancora di annoverarlo fra i colleghi (di cui faccio parte anch’io in Veneto) dopo un curriculum, quello di Sgarbi, che sconcerta anche il più incallito menefreghista delle leggi italiane, senza tener conto che, per una semplice svista, un nonnulla, sovente involontari, gli Ordini comminano azioni disciplinari se non addirittura la radiazione del collega…

Al di là di questo, avanzo anche il sospetto che Sgarbi non sia proprio un grande conoscitore dell’arte ma, a mio avviso, un affabulatore della stessa, il quale, in un mondo in cui l’arte viene spesso messa da parte (anche dal suo ex partito che asseriva erroneamente che con l’arte non si mangia), ma anche perché non tutti hanno la possibilità di inserirsi in questo contesto come ha fatto Sgarbi a spese delle Istituzioni (che apprezza quando gli fanno comodo e poi sputa loro addosso quando lo contrariano), io penso che sarebbe giunto il momento di spendere meno inviti, anche in Tv, per questo signore, il quale, oltre ad infastidire, semina zizzania e maleducazione anche presso i nostri figli. Un monito anche alle emittenti ed all’Ordine dei Giornalisti per un seguito che non offenda telespettatori e collegi della stampa che, molto spesso, quanto a professionalità, intelligenza ed educazione, hanno da insegnare a questo signore del quale non se ne puo’ proprio più !

Se questa è l’Italia, fatta da soggetti come Sgarbi, Dio me ne scampi e liberi !

Arnaldo De Porti, giornalista

Classe 1935

P.S. Ovviamente, attendo cortesemente un cenno da parte degli Ordini citati.

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