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L’ITALIA RISCHIA DURO, MA NON SI SGRETOLERA’ DEFINITIVAMENTE SE…

Che il momento sia difficile lo vede anche un ipovedente, ma che esistano oggettivamente le condizioni per risalire la china, a mio avviso, è un dato di fatto che potrebbe sicuramente volgere in positivo.

Per proseguire è necessario però mettere insieme l’intelligenza politica che il Pd non ha e la determinatezza, simil-autoritaria di un Salvini che, oltre a peccare di intelligenza politica, non ha ancora capito che il parlare alla pancia della gente e non ai cervelli, produce potenzialmente solo danno e divisioni.

Le persone pacate ed intelligenti suggerirebbero pertanto sia all’attuale maggioranza in continua fibrillazione, nonché alla attuale opposizione sempre in assetto belligerante contro la maggioranza al governo, non dico di…fondersi, ipotesi utopica…fantascientifica, ma di adoperare sia la testa che l’educazione, alias etica politica. Oggi infatti si vive in un immondezzaio politico che persino le bestie non praticano..

Oggi l’Italia ha bisogno di risollevarsi in fretta e, solo se il Padreterno grazierà sia il Pd che la Lega, concedendo ad entrambi i soggetti politici la consapevolezza che, in democrazia, c’è l’alternanza a seconda dei giudizi dell’elettorato senza bisogno di scagliarsi l’uno contro l’altro, (realtà quest’ultima che ha determinato un grande serbatoio di persone che non votano), allora gli Italiani incominceranno a veder chiaro in una proiezione di crescita, non soltanto culturale.

Oggi le condizioni non dicono questo e, chi ci vuol governare (salvo poche eccezioni), ha il prosciutto sugli occhi e l’unico suo obiettivo (e qui devo dar ragione mio malgrado a Salvini) consiste nel badare solo alla poltrona, blaterando qua e là tanto per giustificare dove si siede, godendo di non trascurabili connessi economici..

C’è da augurarsi, almeno a mio avviso, che avvenga in fretta il dimezzamento dei parlamentari se non altro perché ciò dimezzerebbe anche il caos esistente, nel quale ciascuno dice la sua tanto da poter cambiare, se si sveglia di cattivo umore, lo scranno come si scambiano le pedine del gioco della tria…

Ora siamo ad un bivio: vivere o morire. E’ il caso di vivere (scusate la brutalità ?)

ARNALDO DE PORTI

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