Nel 2002 viene fondata a Palermo l'associazione AquilediPalermo con l'obiettivo di promuovere l'hockey in carrozzina elettrica, ma, anche e soprattutto per promuovere le forze della disabilità.
I ragazzi disabili, infatti, non rappresentano delle persone “malate” punto e basta, ma, vanno aldilà, e, oltre ad avere una grande, immensa forza di volontà e una grande perseveranza, sono, direi siamo, capaci di mettere in atto un gioco che per noi non è solo un gioco, ma una strategia per sconfiggere la noia e i brutti pensieri e per dimostrare, a noi stessi e a tutti, che anche noi valiamo e la sedia a rotelle è solo un involucro e i farmaci non sono tutto ciò che ci cura, ma solo una parte.
La sedia a rotelle, a volte, e parlo per esperienza personale, diventa come un paraocchi, un'etichetta per gli altri e, alla fine lo diventa anche per te, come se un muro invalicabile si interponesse tra le tue potenzialità e la tua disabilità.
Attività come lo sport, in questo caso l'hockey, abbattono questo muro, allargano la tua vita e, così “scopri” che una cosa angosciante e terribile, come la disabilità e tutti i problemi correlati, può nascondere strade alternative importanti.
Anche la sfera sociale é assai migliorata, perché lo sport, lo spirito di squadra, combattere per una causa comune, sono tutti fattori che uniscono e moltiplicano la voglia e la possibilità di stare insieme.
Monica Saia