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Tra cibo e psiche

Nonostante la stagione del bikini sembra essere arrivata, ad oggi mettere in mostra un fisico bestiale non è più di primaria importanza per un numero sempre maggiore di persone, tanto da non preoccuparsi dei troppi chili neanche quando le conseguenze sono i problemi di salute come diabete, gastrite, ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia…

La tendenza ad avere poca disciplina col cibo è particolarmente evidente tra le donne di colore fin dalla giovane età.

Ma, generalmente parlando, per tutte le popolazioni, il poco controllo a tavola desta una grande preoccupazione perché, come ho su scritto, l’obesità aumenta il rischio di malattie serie. La cosa che spesso non si comprende è infatti, che essere in sovrappeso da molto tempo porta sofferenza all'organismo e di conseguenza non si arriva ad altro che a mettere a rischio la propria salute.

L’obesità è un disturbo del comportamento alimentare (DCA) e, a volte, questo comportamento sbagliato può essere causato da problemi psichici. Questo disturbo, come si può evincere da molti studi, ritrova spiegazioni in relazioni stressanti e non soddisfacenti , al punto che queste persone usano il cibo per colmare un vuoto, una dura solitudine soppiantata dalle eccessive abbuffate, che perdurano anche ore, possono anche rappresentare un’alternativa alla noia e sicuramente questo si può associare anche a una molto scarsa autostima, poca fiducia in sé stessi e un generale cattivo rapporto con il proprio corpo. E’ dunque possibile che le cause siano rintracciabili in problemi risolvibili con un valido sostegno psicologico e una maggiore promozione della cura e dell’apprezzamento di sé.

Monica Saia

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