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DISASTRO MOZAMBICO DOPO IL CICLONE IDAI, SI ABBATTE ANCHE IL COLERA: 4.000 CASI NEGLI ULTIMI 10 GIORNI


Parigi, 12 aprile 2019

Il ciclone Idai che ha colpito il Mozambico lo scorso 14 e 15 marzo provocando alluvioni devastanti con conseguenti gravi danni umani e materiali, è stato descritto come uno dei peggiori disastri umanitari nella storia del Paese: gli ultimi dati forniti dal Governo del Mozambico parlano di 1.850.000 persone in stato di necessità di assistenza, 598 morti, 146.000 sfollati, 110.000 abitazioni danneggiate e 1428 casi di colera

Dopo l’acqua il colera: 4.000 casi negli ultimi 10 giorni

La situazione è resa ancora più critica dal l’innestarsi successivo di un forte focolaio di colera: nel giro di tre settimane il numero dei casi è passato da 250 a quasi 1500 per raggiungere gli attuali 4.000, con un impatto particolare nella zona di Munhava Central.Nonostante gli aiuti siano cominciati ad arrivare, la comunità internazionale non è ancora riuscita a fare la differenza e quindi c’è bisogno di uno sforzo aggiuntivo per accelerare la risposta a questa diffusione esponenziale del colera

Azioni di risposta:

l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato l'arrivo di 884.953 dosi di vaccino contro il colera a sostegno della mobilitazione umanitaria a Beira. Il World Food Program e i suoi partner sono riusciti a rifornire con alimenti secchi e disidratati oltre 424.400 persone e prevede di raggiungerne mezzo milione nel corso della prossima settimana. Venti organizzazioni stanno fornendo un’assistenza sanitaria diretta o un supporto alle strutture sanitarie delle aree colpite. Dal 2 aprile a circa 37.720 persone (pari a 7.326 famiglie) è stata data assistenza grazie all’utilizzo di strutture di riparo e rifugio.

Stato delle operazioni ACF

ACF ha concordato con il suo partner locale Kulima e con Aquassistance stanno distribuendo acqua potabile in uno dei quartieri più colpiti di Beira (Munhava Central), la città più colpita da Idai.Nei prossimi giorni si prevede di assistere più di 24.000 persone per i prossimi tre mesi con una combinazione di acqua, kit per l'igiene e kit per la dignità, latrine sicure, promozione dell'igiene e attività di disinfezione.

Media Relations: Valerio Di Bussolo, 02 83626111 – vdibussolo@azionecontrolafame.it

Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale leader nella lotta contro le cause e le conseguenze della fame. Da 40 anni, in circa 50 Paesi, salviamo la vita di bambini malnutriti, assicuriamo alle famiglie acqua potabile, cibo, cure mediche e formazione, consentendo a intere comunità di vivere libere dalla fame.

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