Nonostante la chiarezza del movente, la totalità dei commentatori non l'ha creduto! Gli espertoni hanno liquidato il fatto con le classiche categorie della psichiatria: disperazione, abbattimento, disagio, sconforto, etc. A nessuno sono saltati in mente due “semplici” dettagli. Il primo è l'atto dello sgozzamento, vale a dire una pratica tipicamente islamica riservata agli infedeli. Il secondo è da ravvisare nella “cultura” islamica. Bin Laden, parlando della sua religione, soleva ripetere che “Noi amiamo la morte come voi amate la vita”. La frase è stata ripresa da vari islamisti omicidi e suicidi. L'assassino Said Machaoua, consciamente o meno, rispecchia tale cultura. Una cultura non sganciata dalla religione, anzi, dettata innanzitutto dalle prescrizione delle sure, dove la felicità è messa al bando e l'intolleranza verso i “politeisti” una regola di vita.
Gianni Toffali