Il Congresso Mondiale di Verona sulle Famiglie merita il nostro incondizionato supporto e la nostra solidale vicinanza, in virtù della naturale rispondenza della nostra opera ai temi trattati dello stesso.
E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Gran Priore di Calabria dei Templari Federiciani Filomena Falsetta.
Oggi viviamo un vero e proprio dramma, che sta terribilmente conducendo la società verso lo stravolgimento del senso della famiglia, privandola della sua bussola cristiana, la stessa che ha tracciato una via unica e irripetibile, lungo la quale Dio chiamò l’uomo e la donna a diventare un dono reciproco e una fonte di bellezza.
E’ la storia creata da Dio, e, pertanto, non si può insabbiare quella che è la Sua più grande rivelazione.
Esuberanti proteste, informazione deviata, movimenti trash, effimeri politicanti, femministe di facciata ben lontane dal fare la Storia della Donna, creano “disordine morale”, nel tentativo di manipolare la verità di quell’amore responsabile al servizio della paternità e della maternità, l’autentica grandezza della generazione e dell’educazione.
Tutto questo sottopone gli stessi gay ad influenze socio culturali dannose, che minano l’interiore compattezza, generando profonde alterazioni nel proprio Essere, facendogli perdere la cognizione della piena verità sul senso dell’unione tra l’uomo e la donna, ma, ancor prima, ingenerando in loro la subdola convinzione di non essere accolti dalla comunità cristiana, della quale, invece, sono i naturali componenti, al pari di ogni uomo.
Tuttavia, per una simile situazione, la famiglia non può sentirsi minacciata o, ancor peggio, insidiata nelle sue fondamenta; si è giunti sconciamente al punto di dover persino insorgere pur di difendere la più spontanea testimonianza della civiltà dell’amore, in quanto, inverosimilmente, si corre il rischio che possa diventarne perfino la negazione o una specie di contro-testimonianza, con gravissime ripercussioni sulla società e sull’intero processo educativo.
Aberranti dicerie stanno “sporcando” la limpidezza insita nella dignità del matrimonio e della famiglia, roccaforti del Congresso di Verona: si parla di famiglia lodata a Verona, di famiglia reazionaria come il sovranismo, di sante alleanze dell’ultradestra…
Ma la famiglia è sovrana! La sua sovranità è indispensabile per il bene della società; una nazione è veramente sovrana in quanto è composta da famiglie forti, consapevoli delle loro origini, della loro vocazione e della loro missione nella storia, grazie alle quali è possibile comprendere gli eventi della storia dei popoli, specialmente europei, eventi antichi e moderni, esaltanti e dolorosi, di vittorie e di sconfitte, dai quali emerge quanto la famiglia sia organicamente unita alla Nazione, e la Nazione alla famiglia.
Escluderla dalla posizione che Dio le ha dato nella società – conclude -, significherebbe distruggere l’intero corpo sociale.
L’Ufficio Stampa
