AUTISMO. IL 6 APRILE A ROMA GIORNATA CON OPERATORI, STUDIOSI E FAMIGLIE PURGATO (ANTENNINA VENEZIA): PER LAVORARE CON AUTISTICI SERVE DOCILITA

Roma, 21 marzo – Il 6 aprile a Roma, alla giornata studio 'Plasmare la complessità, autismo tra mente e corpo’, si confronteranno operatori del settore, professori universitari ed esponenti del mondo delle istituzioni sulle ultime evidenze che arrivano dalle neuroscienze. L’evento è organizzato dall'Università degli studi La Sapienza, l'Istituto di Ortofonologia (IdO) e l'Osservatorio italiano studio e monitoraggio autismo (Oisma) nell'Aula Gerin de La Sapienza, in viale Regina Elena 336 dalle 8.30 alle 16.30, per celebrare la Giornata mondiale della consapevolezza dell'Autismo. Sarà l’occasione anche per le famiglie di discutere insieme ad esperti nazionali ed internazionali su come possono agire e interagire i genitori, gli insegnanti e gli operatori nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico.
“Dopo venti anni a fianco di minori autistici e di operatori che lavorano con loro in un centro diurno (Antennina) ed in un centro residenziale (Antenna 112), il mio intervento cercherà di interpretare e valorizzare la frase di Donna Williams, che nel suo libro ‘Il mio e loro autismo. Itinerario tra le ombre e i colori dell’ultima frontiera’ scrive senza mezzi termini: ‘La persona autistica si sente meglio se voi seguite la sua guida’. Afferma Nicola Purgato, direttore terapeutico, che parlerà de ‘La plasticità degli operatori a fianco degli autistici’.
“Parlando di ‘plasmare la plasticità’- precisa Purgato- evidenzierò le risorse e le possibilità di ogni persona autistica, ma al contempo voglio sottolineare quali siano le caratteristiche che nella mia esperienza ho colto come fondamentali per ‘seguire’ questi soggetti. Più che patentini o certificati, che possono venire dopo, ci deve essere ancora prima una certa ‘docilità’ (che potremmo assimilare al tema della ‘plasticità’ dal lato dell’adulto) come minimo comune denominatore di quanti decidono di impegnarsi in questo compito di affiancamento”. È un ingrediente “indispensabile perché avvenga quello che noi chiamiamo ‘un buon incontro’- conclude lo psicoanalista lacaniano- che apre a prospettive educative e cliniche feconde, a volta sorprendenti”.
Il 6 aprile verrà proiettato anche il trailer ‘Be Kind’ dell’attrice e Regista Sabrina Paravicini e del figlio asperger Nino.
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