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Roma. Voci inspiegabili sulla bolletta Acea

La prima voce si capisce: “Spesa per la materia Energia: 35,47 euro”. Si tratta del consumo, è chiaro. La seconda, però, non è chiara per niente: “Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: 16,24 euro”. Intanto mi sembra una cifra sproporzionata rispetto a quella del consumo, ma passi, giacché non so bene che cosa significhi gestire il mio contatore. Ma ciò che davvero non riesco a capire nonostante spremi le meningi, è la voce “trasporto del contatore” che si ripete ogni volta sulla bolletta. E come fanno i signori dell’Acea a trasportare tante volte lo stesso contatore una volta che è stato sistemato? E poi c’è un’altra voce per me misteriosa: “Spesa per oneri di sistema: 7,29 euro”. Che roba è? La voce “Imposte e IVA: 5,90”, si comprende bene, anche troppo. Totale: 64.90 euro. Morale della favola: consumi 35,47 euro e paghi 64,90 euro. Quasi il doppio. Senza contare 18.00 euro di canone Tv che ti fa arrivare alla bellezza di 82,90 euro. Per chi vive di una modesta pensione è una bella cifra.

Carmelo Dini

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