Gli incentivi per le imprese turistiche e start up: il Gruppo Turismo di Confindustria Puglia ne parla con Invitalia

Bari, 19 novembre 2018 – “Resto al Sud” è una misura da sfruttare al massimo che offre sostegno ai giovani under 36 per avviare attività imprenditoriali di produzione di beni, servizi e turismo sul territorio delle 8 Regioni del Mezzogiorno, tra cui la Puglia, con una ottima dotazione finanziaria (1.250 milioni di euro)''. Ne è convinto Massimo Salomone, coordinatore del Gruppo tecnico turismo di Confindustria Puglia che insieme alla Sezione Turismo e al Gruppo Giovani di Confindustria Bari-BAT, ha incontrato il Sistema Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

Tra le misure agevolative gestite da Invitalia sono state illustrate le caratteristiche degli incentivi legate alle imprese turistiche e alle start up giovanili, femminili e innovative: Smart&Start Italia, Nuove Imprese a tasso zero, Cultura Crea, Resto al Sud e FactorYmpresa.

Le problematiche concrete delle imprese pugliesi come la difficoltà di accesso al credito, la contrazione della produzione e le misure di sostegno a favore delle imprese, con una ampia panoramica sulla nuova programmazione dei fondi comunitari, sono state al centro del dibattito.

In particolare, l’incontro ha avuto l’obiettivo di avviare un'azione di coordinamento e collaborazione operativa che favorisca tra le due parti lo scambio di informazioni.

L’incontro è stato arricchito da testimonianze ed esperienze di start up.

Al convegno, moderato da Massimo Salomone, sono intervenuti: Marina Lalli, Vice Presidente Vicaria di Federturismo, Domenico De Bartolomeo, Presidente di Confindustria Puglia, e Mario Aprile, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Bari-BAT.

Per Invitalia Marco De Guzzis, Responsabile Sviluppo, Mercato e Servizi, e Massimo Calzoni, Servizi per l'imprenditorialità – Area Sviluppo, Mercato e Servizi, hanno analizzato le caratteristiche delle singole misure, focalizzandosi sui beneficiari, i programmi di spesa ammissibili, i modi e i tempi per ottenere le agevolazioni.

Gianluigi De Gennaro, delegato del Rettore allo sviluppo della creatività e Responsabile scientifico BaLab ha presentato le esperienze virtuose che si stanno sviluppando all’interno dell’incubatore d’impresa barese.

“Siamo particolarmente lieti di essere presenti a questo evento di Confindustria Puglia – dichiara Marco De Guzzis, responsabile Sviluppo, Mercato e Servizi di Invitalia – che ci consente di perseguire un nostro primario obiettivo: uscire dal palazzo, portare Invitalia nei luoghi dell’innovazione, essere al fianco di Università, Incubatori, Associazioni di categoria e giovani innovatori, per proporre il “Sistema Invitalia Start Up”, un insieme di strumenti finanziari, servizi e networking. Dal recente lancio dell’iniziativa i contatti con le nuove imprese innovative sono più che raddoppiati, a conferma dell’efficacia di questo approccio proattivo dell’Agenzia.”

“Dobbiamo avere piena consapevolezza che l'auto-impresa è una reale opportunità di occupazione, non deve esistere solo il lavoro dipendente”, ha sottolineato Massimo Salomone. Un'idea opportunamente costruita, con un business plan che si regga, diventa un'opportunità che si può anche ripetere nel tempo, naturalmente bisogna costruire un progetto di lungo periodo. Ci sono tante richieste per nuove figure professionali per cui ci si può preparare e formare seguendo corsi specifici, penso alle tante opportunità offerte dal turismo 4.0 e dalla web reputation, ovvero dal turismo digitale, culturale ed esperienziale. Il punto cardine di una valutazione di un progetto è rappresentato dalle competenze necessarie e coerenti rispetto alle attività imprenditoriali da realizzare e diventa il miglior criterio se non l'unico, di cui un finanziatore dispone per poter valutare correttamente una start up che non ha un bilancio consolidato”.

“Confindustria e Invitalia – afferma Marina Lalli, Vice Presidente Vicaria di Federturismo – da tempo collaborano per favorire la nascita e il rafforzamento di iniziative imprenditoriali fortemente innovative. In particolare, il turismo è uno dei settori che presenta un più alto tasso di innovazione e gli strumenti attualmente disponibili hanno lo scopo di supportare gli imprenditori che intendono “cavalcare” i nuovi trend del settore”.

Con cortese richiesta di pubblicazione

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