Il Ministro della Giustizia al Tribunale di Roma
Gentile Collega, mi sembra utile informarTi che nella mattinata di mercoledì scorso 24 ottobre il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede si è presentato senza preavviso al Tribunale Civile di Roma ed ha voluto visitare tutti gli Uffici insieme al Presidente della Corte d'Appello, al Presidente del Tribunale ed al sottoscritto, quale Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Roma. Successivamente ci siamo recati anche a Piazzale Clodio al Tribunale Penale.
C'è stata peraltro l'opportunità di riunirci con la partecipazione di quasi tutti i Presidenti delle Sezioni Civili e, in tale occasione, ho sottolineato – tenendo conto dei tempi limitatissimi per parlare – due aspetti a mio parere molto importanti:
1) l'indispensabile necessità di abbreviare i tempi per la ristrutturazione della Caserma Manara che ospiterà la Corte d'Appello Civile. Condivido infatti la preoccupazione del Presidente della Corte d'Appello Panzani nell'apprendere che il Provveditore ai Lavori Pubblici ha fissato la data di consegna addirittura al 2025;
2) l'urgente necessità di risolvere un gravissimo problema che sui verifica soltanto a Roma: il frequente rigetto dei ricorsi per decreto ingiuntivo supportati dal parere di congruità del Consiglio dell'Ordine, da parte di alcuni giudici della VII Sezione del Tribunale. Insieme al Consigliere Segretario Pietro Di Tosto avevo già rappresentato al Presidente del Tribunale Monastero come tale inaccettabile comportamento scaturisca da un'interpretazione ingiustificatamente restrittiva della normativa in materia, caso unico in Italia. Ho pertanto chiesto al Ministro che, in sede di modifica del codice di procedura civile, venga specificata espressamente la possibilità di emettere il decreto ingiuntivo su opinamento del Consiglio dell'Ordine.
Il Ministro ha preso in seria considerazione le predette richieste ed ha promesso un suo intervento in merito.
Buona domenica.
Mauro Vaglio
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