IL PUNTO n. 690 del 13 ottobre 2018 di MARCO ZACCHERA (marco.zacchera@libero.it)

SOMMARIO: SI AL REFERENDUM – MANOVRA ECONOMICA – EUROPA EUROPA – QUALE GIUSTIZIA ? – LA LAMBORGHINI AL CEM – LIBRO A OMEGNA

RICORDO AI LETTORI DEL VCO CHE DOMENICA 21 OTTOBRE SI VOTA PER IL REFERENDUM PROVINCIALE SULLA POTENZIALE ANNESSIONE DELLA NOSTRA PROVINCIA ALLA LOMBARDIA.

SONO UN CONVINTO SOSTENITORE DEL”SI”, UNA MIA SCELTA PERSONALE MA CONSAPEVOLE E CHE CREDO LUNGIMIRANTE E STRATEGICA.

CHI DESIDERA CONOSCERE DETTAGLI, VANTAGGI, RISPARMI, MOTIVAZIONI STORICHE, ECONOMICHE E CULTURALI CHE GIUSTIFICANO UN IPOTETICO PASSAGGIO IN LOMBARDIA MI CONTATTI SENZA PROBLEMI: marco.zacchera@libero.it

LEGA E 5 STELLE: UN RAPPORTO DIFFICILE

(ANCHE PER L’ITALIA)

Dicono che Salvini abbia un rapporto molto cordiale con Di Maio e ne sia ricambiato. E’ probabile perché i due si somigliano, anche se Di Maio sembra sempre rincorrere il fratello maggiore.

Il problema del M5S però non è Di Maio, ma una gestione molto difficile del partito (?) perché in primo luogo sembra mancare una classe dirigente di qualità a tutti i livelli, ma soprattutto perché il Movimento ha raccolto voti di protesta (specialmente al sud) da accontentare con iniziative di “panem et circenses” non solo demagogiche, ma costose e pericolose per tutto il “sistema Italia”.

Il “reddito di cittadinanza” ne è un esempio lampante (Di Maio: “lo avevamo promesso”) ma è una scelta assurda, clientelare e controproducente per tutta l’Italia.

Spendere 9 miliardi per distribuzioni a pioggia e UN MILIARDO per riformare i “centri per l’impiego” – che sarebbero sostanzialmente invece da chiudere perché spesso esempio di burocrazia inefficiente – non solo è sciocco, ma si presterà a truffe incredibili per le quali – vedrete – alla fine nessuno finirà mai in galera.

Si tolgono però risorse importanti allo sviluppo del paese facendo aumentare il debito pubblico non per far crescere l’Italia, ma creando un sussidio di disoccupazione che è un incentivo a tirare a campare o a continuare a lavorare in mero .

Perché allora non premiare piuttosto chi assume contribuendo a pagare una parte del salario del neo-assunto o contribuire a chi fa partire un’impresa oppure a finanziare chi resta in Italia impiantando un’impresa anziché emigrare all’estero (oltre 200.000 italiani l’anno!)? Cose concrete, insomma, di causa-effetto immediato e di effettivo rilancio economico..

Soprattutto come è possibile sostenere un “reddito di cittadinanza” che è doppio delle pensioni sociali o a quello di milioni di pensionati ex agricoltori, commercianti, artigiani che devono vivere con una miseria dopo aver lavorato una vita?

E’ una autentica ingiustizia, anche perché allora non si doveva criticare Renzi e i suoi 80 demagogici euro, oppure i 500 euro regalati ai diciottenni.

Se proprio bisogna sforare il deficit l’Italia investa piuttosto in infrastrutture, tecnologia, ricerca, ma quotidianamente il M5S dice “no” a rimodernare il paese, “no” al terzo valico, “no” alla TAV, no alle infrastrutture mentre l’Italia (politici italiani, visitate il mondo !!!!) è spaventosamente arretrata in molti settori.

La Lega è l’opposto (spero!) di questa visione delle cose ed è per questo che il rapporto con i grillini diventerà sempre più difficile, ma d'altronde oggi Salvini non ha i numeri per un alleanza “naturale” con il resto del centro-destra perché – ricordiamoci – ha preso solo il 17% dei voti alle elezioni. Ad oggi sostiene che non mollerà i compagni di viaggio, io penso che tra un anno avremo invece già rinnovato il Parlamento.

Credo che Matteo sia persona capace, sveglia ed intelligente che ha capito come l’unica sia riportare presto il paese al voto, diventando lui il riferimento politico del Paese, rinforzando il suo ruolo di leader del centro destra per poi governare con grinta.

EUROPA, EUROPA

Aggiungo che mentre è credibile impostare un duro confronto politico con l’Europa su alcuni temi come quello dei migranti lo è molto meno farle la guerra sul piano economico dove siamo “in torto” perché comunque cresciamo poco, siamo pieni di debiti, spendiamo male i soldi e così – in definitiva – rischiamo alla grande.

Non ho mai visto un debitore far fallire la propria banca, ma molto spesso ho visto le banche far fallire i propri debitori e l’esempio Grecia dovrebbe esserci chiaro in testa, invece stiamo purtroppo seguendo proprio quella strada: il “reddito di cittadinanza” ne è la concreta dimostrazione.

Ci sono però alcune cose da chiarire bene ai lettori: un conto sono alcune istituzioni “tecniche” come la Banca Europea (anche se i vertici sono nominati dalla politica) un'altra cosa è LA COMMISSIONE EUROPEA, vero e proprio “governo politico” europeo con un commissario (ministro) per ogni nazione ma nominato con le maggioranze votate nel 2014.

L’Italia – per esempio – è rappresentata da tale Federica Mogherini (qualcuno la sente ancora nominare?!) pupilla di Renzi ed addirittura “ministra degli esteri” europea, autentica nullità politica (pensate alle crisi in Libia, in Siria, in Ucraina…desaparecida). Anche i vari commissari sono – come il presidente lussemburghese Juncker, lunga mano della Merkel – esponenti politici sostanzialmente di un centro-sinistra probabilmente oggi minoritario nel continente, ma che tuttora comanda e che vede quindi l’attuale governo italiano come il fumo negli occhi.

Non spaventiamoci troppo, quindi, quando tuona “la Commissione” perché – a Dio piacendo – tra nove mesi sarà comunque messa in soffitta.

QUALE GIUSTIZIA, QUALE INDIPENDENZA?

Il Presidente Mattarella si era affrettato a dichiarare – a proposito di Salvini e dei migranti – “Che nessuno deve considerarsi al di sopra della legge” di fatto bacchettando il ministro. Il presidente è però rimasto silenzioso (e come lui tutti gli Organi di autogoverno della Magistratura) per le dichiarazioni di politici e soprattutto Magistrati in prima fila a difendere il sindaco di Riace, Domenico Lucano, messo ai domiciliari per una sfilza di irregolarità a “difesa umanitaria” dei migranti, ovvero matrimoni di comodo, falsi documenti, interventi su cooperative ed appalti.

“Mino Lucano ha fatto politica nel solo modo possibile in un paese che ha leggi inique” tuona Roberto Saviano alla manifestazione di appoggio al sindaco, presenti dalla Boldrini in giù gli esponenti della (ex) sinistra italiana.

Quindi un sindaco che organizza i “falsi umanitari” non è punibile? Una nuova, interessante pregiudiziale giuridica nel solco che “La legge NON è uguale per tutti”…

Ma Mattarella scivola anche sulle “Istituzioni indipendenti” criticando l’esecutivo per le critiche alla Banca d’Italia. Ma quale indipendenza ha mai questo Istituto se la maggioranza del capitale è in mano alle sue stesse banche controllate e soprattutto a Banca Intesa? Come mail il Presidente ha taciuto quando le Banche Venete sono state regalate (senza i debiti!) proprio a Banca Intesa per UN SOLO EURO lasciando però contemporaneamente sul lastrico decine di migliaia di azionisti?

Su questi temi il Presidente tenne e tiene assordanti silenzi…

VERBANIA : LA LAMBORGHINI AL CEM

Spot pubblicitario con foto e video della Lamborghini ambientato al CEM (ora “Il Maggiore”) di Verbania, scelto per le sue linee architettoniche “Un opera d’arte moderna progettata dall’archistar spagnolo Salvador Arroyo, affacciata su una delle più belle location naturalistiche italiane” sostiene la stessa Lamborghini sul proprio sito presentando la sua nuova “Huracan” 2019. “Uno spot che inorgoglisce la nostra città e il nostro teatro” commenta l’amministrazione comunale, come riporta “Milleventi”

Hullalà, ma le sue linee architettoniche e il sito non facevano schifo, per la allora sinistra tutta? Anni di polemiche contro di me quindi per nulla… O forse pensavano che la Lamborghini avrebbe girato lo spot nella sfigatissima ex Arena ?

Meglio tardi che mai, ma vi ricordate quando ancora nel 2013 il PD raccoglieva le firme per fermare i lavori già appaltati?

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INTEGRAZIONE (IM) POSSIBILE?

QUELLO CHE NON CI DICONO SU AFRICA, ISLAM E IMMIGRAZIONE

Il mio nuovo volume verrà presentato ad OMEGNA giovedì 18 ottobre alle 21 al “Forum”

Il libro – edito dalle “Edizioni del Borghese” (260 pagine – euro 18) – sta avendo un ottimo riscontro di pubblico e i lettori che lo desiderano potranno richiedermene direttamente una copia autografata contattandomi via mail (marco.zacchera@libero.it) comunicandomi il loro indirizzo postale.

Chi avesse piacere ad organizzare incontri di presentazione del libro in giro per l’Italia può contattarmi direttamente anche per razionalizzare gli appuntamenti.


Un saluto a tutti Marco Zacchera

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