Un aereo della American Airlines proveniente da Londra è stato costretto a un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Dublino in Irlanda, per un presunto incendio al motore sinistro. Fonti della compagnia aerea hanno confermato che tutti i 206 passeggeri a bordo stanno bene e non ci sono feriti. Il pilota ha chiesto la procedura di emergenza e l’aereo si è posato scivolando però sul lato della pista. Dopo l'atterraggio, l'equipaggio ha chiesto ai controllori del traffico aereo di verificare la presenza di fiamme fuoriuscite dal motore. I pompieri sono intervenuti subito dopo l’atterraggio, quando il velivolo è stato condotto verso un area di parcheggio, avvicinandosi al motore utilizzando l'apparecchiatura di imaging termico per verificare eventuali segnali di incendio. I controllori ed i vigili del fuoco hanno confermato che non vi è stato alcun segno di fumo e fuoco. È ormai chiaro che l'equipaggio ha ricevuto una segnalazione di incendio del motore, ma che in realtà non c'è stato nessun incendio. La compagnia aerea ha confermato che il volo è stato deviato a Dublino dopo che una spia nella cabina di pilotaggio ha indicato un possibile problema meccanico. Durante l’atterraggio di emergenza tutte le altre operazioni dell’aeroporto sono state sospese dall’autorità aeroportuali. Secondo il sito di informazione sull’aviazione, l’aereo è un Boeing 777-200 che operava il volo AA-101 da Londra Heathrow a New York ed era partito alle 10:14. L'aereo è atterrato in sicurezza a Dublino alle 11.47. L'incredibile fatto è stato confermato anche da American Airlines. Una volta a terra, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il velivolo è stato ispezionato per diversi minuti da tecnici della compagnia aerea senza che venisse trovata alcuna minaccia alla sicurezza. Un portavoce della American Airlines ha definito l’incidente un falso allarme.
Lecce, 26 settembre 2018
Giovanni D’AGATA