Partendo da Rufino da Aquileia (345 – 410), che scriveva: “Nel concepimento, nella nascita e nell'allattamento di Gesù venne rispettato ogni processo naturale, ad eccezione dell'atto passionale della procreazione da parte dell'uomo e della lacerazione dell'utero al momento del parto”, e finendo con Paolo VI che nell’esortazione Signum Magnum (13.5.1967) scriveva che Maria è “rimasta Vergine nel parto e dopo il parto, come sempre ha creduto e professato la Chiesa Cattolica”, chiedevo in un articolo per quali profondi motivi consci e inconsci, menti maschili si siano messe seriamente a meditare, scrivere, discutere, nel corso dei secoli, sulla verginità fisica di Maria. Non so se per avere incautamente menzionato l’imene, se sia stata questa parola a scandalizzare qualcuno, certo è che l’articolo non solo è stato censurato da un noto blog che pubblica regolarmente i miei scritti, ma pubblicato dal sito Politicamentecorretto.com, è stato riportato con grande mio stupore sul sito “Riparte il Futuro – Osservatorio sulla corruzione”. Che cosa c’entra la corruzione?
Renato Pierri