Risparmio: Curella (Banca S. Angelo), con i Pir sosteniamo le imprese locali

Palermo, 28 giugno 2018 – “Da sempre siamo al fianco dei cittadini e delle aziende locali per sostenere lo sviluppo del territorio. Per questo abbiamo deciso, con l'evento odierno, di dare maggior enfasi ai Pir (Piani individuali di risparmio). Uno strumento molto vantaggioso che prevede, oltre che interessanti prospettive di rendimento, anche sgravi fiscali per chi decide di investire parte dei propri risparmi in selezionate ed eccellenti medie imprese italiane, che rappresentano l'ossatura del tessuto economico territoriale e nazionale”. Lo ha detto Ines Curella, direttore generale della Banca Popolare Sant’Angelo, a margine del convegno sul tema “L’economia italiana tra Europa ed eccellenze imprenditoriali domestiche: le opportunità offerte dai Piani Individuali di Risparmio”, che si è tenuto ieri a Villa Zito, Palermo. All’evento, organizzato in collaborazione con Arca Sgr Spa, hanno partecipato il direttore commerciale di Banca Sant’Angelo, Mario Lio, il responsabile pianificazione commerciale di Arca, Marco Parmiggiani, e il docente di economia dell’Università Bocconi di Milano, nonchè direttore del Master MBA della Bocconi stessa, Francesco Daveri.

“Vogliamo fare sistema – aggiunge – tra professionisti, imprenditori, istituti bancari, società di gestione degli investimenti e mondo accademico, per dare un contributo concreto alla crescita del nostro Paese”.

“Il nostro auspicio – conclude Ines Curella – è quello di arrivare un giorno alla creazione di un prodotto di investimento dedicato solo alle imprese siciliane. Un sogno? Sì, ma se non si ha la capacità di sognare, difficilmente si ha lo stimolo ad andare avanti e Banca Sant’Angelo, tra le mille difficoltà che si incontrano nel fare banca in Sicilia, lo fa da ormai quasi 100 anni”.

“Oggi abbiamo fatto questo interessante evento con Arca Sgr – dichiara Mario Lio – che è nostra partner. Insieme, loro come gestori del risparmio degli investitori, noi come banca, investiamo nelle aziende del territorio, loro con uno sguardo nazionale, noi con uno sguardo più locale, per fare un’operazione sinergica che è fondamentale per lo sviluppo delle economie dei vari territori d'Italia”.

“I Piani individuali di risparmio – spiega Marco Parmiggiani – sono uno strumento finanziario estremamente interessante per l’investitore. Difatti permettono di investire nelle eccellenze italiane, nelle piccole e medie imprese facendo un investimento che aiuta la crescita economica, ma che soprattutto per il risparmiatore offre il vantaggio dell’esenzione fiscale sui rendimenti finanziari e sull’imposta di successione. Strumenti simili esistono in altri Paesi europei dagli anni ’90 con grande successo e dall’inizio del 2017 anche il risparmiatore italiano ne può usufruire”.

“L’economia italiana ha ricominciato a crescere – argomenta il Prof. Francesco Daveri – e questa è una notizia importante, perché per tanti anni abbiamo parlato solo di crisi. Cresce dell’1.5% e cresce in un quadro dell’economia mondiale in ripresa. Anche il Sud, notizia recente, sta crescendo bene, circa quanto il Nord, mentre il Centro Italia è al momento più lento. Nell’insieme, quindi, è un mondo che offre tante opportunità e le offre perché è globale e perché, al netto di tutto, la globalizzazione è un elemento positivo. Le opportunità sono più dei rischi e quindi questo fissa degli obiettivi per le aziende italiane per provare a coglierle”.

Video –

Foto convegno –

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