Germania: E. coli in sette prodotti IGLO. Lo segnala l’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco. Il richiamo non riguarda il mercato italiano

Alcune confezioni di insalata e erbe aromatiche surgelate (prodotte della società IGLO Germania che opera in Italia con il brand Findus), sono state ritirate dal mercato tedesco, a titolo precauzionale, a causa del ritrovamento di E. coli. La comunicazione è stata diffusa tramite il sito ufficiale dell’azienda, che si è scusata per l’inconveniente e ha sottolineato le ragioni preventive alla base di tale comunicato, finalizzato a proteggere il consumatore. Nello specifico si tratta di 7 prodotti surgelati senza distinzione della data di scadenza: Iglo prezzemolo 40g, 8-erbe 50g, erbe del giardino 40g, erbe insalata 50 g, erbe di Provenza 50g, erbe italiane 50g e zuppa di verdure 70g. Nel sito sono descritti anche gli eventuali effetti che potrebbero derivare dalla consumazione dei prodotti verosimilmente contaminati. Dissenteria (diarrea con tracce di sangue), insufficienza renale: questi i sintomi più comuni collegati alla Escherichia Coli. In rari casi potrebbero verificarsi conseguenze più severe nei bambini, negli anziani e negli individui con un sistema immunitario debole. IGLO Germania ha avvertito i clienti invitandoli a non consumare i prodotti in quanto probabilmente contaminati dalla E. coli e a restituirli il prima possibile. La comunicazione è stata diramata anche dalle autorità sanitarie tedesche che hanno deciso il ritiro immediato dagli scaffali dei supermercati. L’allerta è stata lanciata dalla Germania attraverso il Sistema rapido di allerta europeo alimenti (RASFF) riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de. L'Italia non è interessata dal richiamo. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de, invita i cittadini italiani che si recano per motivi turistici o che vivono in Germania a prestare la massima attenzione astenendosi dall’acquisto dei prodotti interessati dalla contaminazione dal batterio killer.

Lecce, 16 giugno 2018 Giovanni D’AGATA

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: