Wind Music Awards martedì 12 giugno su Rai 1

Verona. Seconda serata dei Wind Music Awards che premiano le stelle del panorama musicale italiano che hanno raggiunto, nel periodo da maggio 2017 a maggio 2018 con i loro album i traguardi oro per oltre 25.000 copie, platino da 50.000 copie, doppio, triplo, quadruplo, 5 volte platino, diamante con oltre le 500.000 copie e con i loro singoli la certificazione platino.

Anche lo show registrato il 5 giugno, in onda in prima serata su Rai 1 il prossimo 12 giugno, è condotto dalla coppia formata da Carlo Conti e Vanessa Incontrada.

Ecco i nomi degli artisti che si sono alternati sul palco, da Gianna Nannini a Shade, Negramaro, Baby K, Coez, Dark Polo Gang, Elisa, Fabri Fibra, Federica Carta ft. La Rua, Francesco Gabbani, Giorgia, Il Volo, Izi, J-Ax & Fedez, Maneskin, Fiorella Mannoia, Nek, Noyz Narcos, Max Pezzali, Francesco Renga, Tedua, Thegiornalisti, Antonello Venditti, Capo Plaza, agli ospiti internazionali Mihail e Alvaro Soler.

I Negramaro sono tornati all’Arena con il nuovo singolo “Amore che torni”, terzo estratto dall’album omonimo già certificato platino, dopo essere stato il primo gruppo a fare l’Arena nel 2007, replicando nel 2012, 2014 e nel 2016; la band si appresta a tornare negli stadi.

“I nostri concerti racconteranno la rivoluzione dei Negramaro, oltre quindici anni percorsi insieme – ha anticipato Giuliano Sangiorgi – Uno spettacolo raccontato da immagini e concept grafico, con canzoni del nuovo album e brani della nostra storia di band”.

“Amore che torni” è il brano che dà il titolo al disco ed è una delle canzoni più rappresentative dell’ultimo album della band; il brano è una ballata electro-soul, un inno di speranza e amore universale, in bilico tra attese e aspettative di un’estate che possa lasciare tutti senza fiato.

“Condividiamo da un sacco di tempo, vita, musica, storia, esperienze – ha ricordato Giuliano – La nostra vita ha rappresentato un periodo con il coraggio di affrontare una rivoluzione artistica e le cose si sono evolute molto più semplici”.

Gianna Nannini è stata in tour in Arena l’ultima volta nel 2016 e ai Wind Music Awards già da alcuni anni.

“Il mio nuovo tour ha preso il nome dal primo singolo estratto dal mio nuovo album – ha confessato – Ho deciso di chiamare così anche questo altro mio viaggio dal vivo perché gli spettacoli sono davvero fenomenali. Ho preferito puntare su suoni più diretti e semplici, che riflettono di più anche il mio carattere e devo dire che queste nuove sonorità mi hanno molto entusiasmata. Non provavo quest’energia dagli inizi della mia carriera. La musica per me è sempre una scoperta, non ha un’età e non ha fine: è un dono, quindi continuerò a cantare, suonare e sperimentare cose nuove e a vivere esperienze sorprendenti fino a che ne avrò la possibilità”.

Nonostante la sua età Shade è ormai abbonato ai Wind Music Awards e in questo show ha presentato il nuovo singolo “Amore a prima insta”, un tormentone autoironico e semiserio molto ben riuscito; con il video che inizia con il cameo d’eccezione di Francesco Mandelli.

“Racconta in modo ironico la mia rincorsa a inseguire la ragazza dei miei sogni – ha detto l’hit maker – Le provo tutte chiamando in aiuto una banda, una squadra di football, cheerleaders, sbandieratori, pur di ottenere l’attenzione di questa ragazza inarrivabile. Ora sto inseguendo il mio sogno, mi reputo felice, anche se questo richiede praticare ansia a livello agonistico. Odio la parola tormentone, quindi mi limito a dire che spero sia un successo”.

La scorsa estate Shade ha dominato le classifiche con la hit “Bene ma non benissimo” per replicare il successo con “Irraggiungibile”, entrambe certificate doppio platino per le vendite

Ma non finisce qui perché il 23 giugno ci sarà un terzo appuntamento in prima serata su Rai 1 con “Wind Music Awards Summer 2018”, con il dietro le quinte dell’Arena attraverso interviste, dichiarazioni, battute, emozioni degli artisti un attimo prima di salire sul palco e immagini inedite oltre a tanti premiati, italiani e internazionali, con la conduzione di Federico Russo e Marica Pellegrinelli.

Franco Gigante

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