(N.B.) Venerdì 20 aprile riprenderà a Massafra l’attività nei Centri Diurni.
E’ il sindaco Fabrizio Quarto, in qualità di Presidente del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale TA/2, formato dai Comuni di Massafra, Mottola, Palagiano, Statte e dalla ASL TA, a dare la buona notizia.
La chiusura dei vari Centri Diurni, per mancanza di fondi in seguito a “disguidi tecnici” tra Regione Puglia e ASL, aveva generato grave malcontento tra i tanti utenti (settanta) e di conseguenza anche nelle loro famiglie che abitualmente frequentano le strutture, gestite da una cooperativa di settore specializzata.
Quarto, con i componenti del Coordinamento, si era da subito attivato per la risoluzione della problematica derivante essenzialmente da una mancanza di flusso economico tra Regione e Asl da dirottare alla Cooperativa a cui era stata assegnata la gestione delle importanti attività dei Centri socio-riabilitativi e rieducativi.
Il sindaco ha evidenziato come la criticità fosse stata, in un primo momento, affrontata con la ASL e successivamente posta sul tavolo regionale. Al termine dell’analisi del problema, dovuto ai ritardi di trasmissione da Regione e ASL, è stato deciso che le risorse economiche saranno individuate nelle economie disponibili dell’Ambito Territoriale TA/2, che in tal modo fungerà da “cassa sostitutiva” nell’attesa che, quanto prima, si ritorni alla normalità con i previsti e giusti trasferimenti regionali.
Il primo cittadino ringrazia tutti coloro i quali si sono adoperati per la risoluzione di questo momento critico e soprattutto le famiglie degli utenti che hanno compreso la problematica e sono stati da ausilio nel “superamento dell’inconveniente”.
Il Centro Diurno (ha ricordato il sindaco) è stato progettato per essere una struttura socio-assistenziale a ciclo giornaliero, finalizzata al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della famiglia, perseguendo così il benessere collettivo attraverso una forte ed ampia integrazione delle politiche sociali.