Venerdì 1 dicembre Jovanotti torna con “Oh, vita!”

Milano. “Volevo fare il papa quando vivevo a Roma: avevo 8 anni, poi ho cambiato idea”.

È la confessione, fra il serio e il faceto, di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, fatta alla presentazione del nuovo album “Oh, vita!” in uscita venerdì 1 dicembre.

“Siamo stati in affitto in una casa del Vaticano che se l’è poi ripresa – ha aggiunto – I miei fratelli ora vivono altrove ma ho voluto fare il video del primo singolo a Roma, una esperienza che rimane, perché sono nato a Roma anche se la mia famiglia è di origine toscana. È mia sorella che mi diceva che volevo fare il papa, perché dalla nostra casa si vedeva la cupola di San Pietro, ma io non me lo ricordo”.

Questo lavoro di Jovanotti contiene 14 nuove canzoni.

“Le ho scritte, vissute, volute, sognate: volevo perdere il controllo della mia leader-ship in studio – ha confidato – Mi sono ritrovato con il produttore Rick Rubin come 30 anni fa a Milano nello studio di Claudio Cecchetto: un’esperienza di vita, incredibile, perché volevo dimostrare a me stesso e al mondo che cambiare la mia prospettiva di musica è possibile. È stata una grandissima avventura lavorare con Rick a Malibu in America, con lunghi tempi di gestazione anche se poi il disco è stato fatto in tempi brevi, perché accumuli energia e poi la sprigioni in poco tempo: devo portarlo in giro e difenderlo”.

I testi di questo nuovo lavoro sono un punto fermo.

“È tutto molto scarno, come la vedo io, mi ha messo in crisi nel senso buono del termine, mi sono sentito vulnerabile, fragile – ha spiegato – I testi venivano fuori e mi si presentavano in faccia, con i miei limiti, la mia S: è stata una grande cosa sentirmi all’inizio di una storia nuova”.

Il termine libertà ricorre spesso in questo disco, anche in “Quello che intendevi” e in “Viva la libertà”.

“Dobbiamo dare un senso al concetto di libertà che sta al centro del disco – ha confermato – L’hanno usata anche in politica, una parola che sta bene in bocca ed è cosa buona parlarne, senza tanta pesantezza. Mi ribello quasi tutti i giorni e invoco sempre la libertà, e l’idea di libertà. Il suo significato è cambiato spesso nel tempo e in ogni periodo ha preso un significato diverso: è una parola da riempiere di significato e canto quello che per me vale oggi”.

L’album è stato anticipato dal singolo “Oh, vita!” che gli dà il titolo.

“Non mi sono mai imposto la necessità di dare a un brano la possibilità di essere il primo singolo – ha confessato – Questo è invece la mia vita, la mia storia, perché sento che in un certo senso ricomincia da quì”.

Dell’album fa parte anche il brano “In Italia”.

“Me lo ha sempre detto mia moglie Francesca di scrivere una canzone sull’Italia – ha precisato – Per la verità me ne è venuta una che, più che sull’Italia e sul caos, è su di me e sul mio caos, anche se la considero piena di tenerezza e di fiducia nelle nostre capacità”.

Il prossimo anno Jovanotti torna in tour in dieci città italiane, ma anche in Europa.

“Ho già fatto due settimane di prova con la band – ha rivelato – Bisognava intervenire sui vecchi pezzi, rivivendoli in maniera rock and roll, con i suoni di questo disco. Ci saranno 6 pezzi dall’album ‘Lorenzo 2015’, ho provato 7 pezzi del disco nuovo ma il cuore dello show sarà il repertorio, rinfrescato, perché deve essere una mega festa con pezzi storici. Il mio desiderio era quello di suonare nelle città italiane e di starci il più possibile. Quello che vorrei, è suonare per giorni, con uno spettacolo di pura goduria”.

Dieci le città toccate in Italia a cui si aggiungono alcune tappe in Europa. Dieci sono le repliche a Milano (12, 13, 15, 16, 18, 19, 21, 22, 24 e 25 febbraio al Mediolanum Forum), 3 e 4 marzo a Rds Stadium di Rimini, otto a Firenze (10, 11, 13, 14, 16, 17, 19 e 20 al Nelson Mandela Forum), quattro a Torino (3, 4, 6 e 7 aprile al Pala Alpitour), 13 e 14 aprile all’Unipol Arena di Bologna, otto a Roma (19, 20, 22, 23, 25, 26, 28 e 29 aprile al Palalottomatica), 8 e 9 maggio al Pala Art Hotel di Acireale, 6 appuntamenti a Verona (15, 16, 18, 19, 21 e 22 maggio all’Arena), 25 e 26 al Palasele di Eboli, 1 e 2 giugno al Pala Prometeo di Ancona, 16 alla Porsche Arena di Stuttgart, 19 al Stadthalle di Wienna, 21 al Hallenstadion di Zurigo, 23 al Forest National di Bruxelles, 30 al Pala Resega di Lugano.

Insieme al disco, Jovanotti ha presentato il libro-rivista Sbam! e il temporary store Jova Pop Shop in piazza Gae Aulenti a Milano che resterà aperto per dieci giorni.

Franco Gigante

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