3 LETTERE, 32 POESIE, 1 HAIKU DI PAOLO PAOLETTI L’EMERGENTE POETA AQUILANO GIA’ TRA I FINALISTI DEL PREMIO DI POESIA DELL’AEA

Presentazione del volume a L’Aquila, mercoledì 29 novembre, ore 18, Libreria Polar Ville

L’AQUILA – Ha aspettato oltre otto anni dal terremoto dell’Aquila del 9 aprile 2009 il giovane e promettente poeta Paolo Paoletti prima di dare alle stampe con la One Group Edizioni il suo primo libro, che si compone di 3 lettere, 32 poesie oltre ad un haiku. Prodotto immediatamente dopo il sisma e rivisitato nel tempo per celebrare l’imminente sforzo che tutti gli aquilani furono e sono ancora costretti a fare per risollevarsi da quella terribile ora 3,32 da cui prende origine il titolo del libro, che si è fatto già notare classificandosi tra i finalisti del primo Premio di poesia dell’Associazione Editori Abruzzesi che si celebrerà a Pescara il 5 dicembre prossimo.

Grande attesa per la presentazione a L’Aquila, il 29 novembre alle ore 18:00, presso la libreria Polar Ville, in via Castello 49. A condurre l’incontro con l’autore e altri ospiti la giornalista Marianna Gianforte. Sarà l’occasione per avvicinare un altro talento che emerge nel nostro panorama, con lo spirito di far scoprire l’amore per la Poesia e per la Verità. Di lavorare sulle narrazioni del terremoto e sul ruolo che gli oggetti possono avere in una simile esperienza di perdita improvvisa.

Paolo Paoletti, col nome d’arte Assurdo, è aquilano d’adozione per essere nato a Roma nel 1978. Vive all’Aquila dal 1989 dove si è laureato in lettere moderne. Scrive le prime poesie sui banchi delle scuole medie, dando prova di essere portato per quest’arte anche negli anni del liceo e in quelli accademici. Viene insignito nel 1999 del 1° Premio ex aequo, categoria nazionale Giovani, nel concorso di poesia “Dire” dell’Associazione Culturale Pegaso (Biella).

E’ attivo anche nel campo della prosa e della musica sperimentali e del teatro. Le creazioni poetiche e musicali di Paoletti sono state presentate in due festival cittadini, imperniati sull’affermazione dell’autogestione delle arti e degli spazi sociali: Amore, Arte e Rivoluzione e

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Ufficio stampa

One Group

Francesca Pompa

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