Un medico italiano entra tra i 15 casi mondiali del 103° meeting della Radiological Society of North America

La ricerca sul trattamento a radiofrequenza pulsata nei pazienti con dolore lombare irradiato alle gambe del Professor Alessandro Napoli dell’Università La Sapienza di Roma è stato scelto tra 165mila studi internazionali e selezionato tra le best case del meeting 2017 in corso a Chicago

L’Italia trionfa 103° meeting mondiale organizzato a Chicago dalla Radiological Society of North America. Uno studio scientifico del Professor Alessandro Napoli, specialista del Dipartimento di Scienze Radiologiche dell’Università La Sapienza di Roma e già vincitore del premio Lodwick ad Harvard, è stato infatti selezionato tra i migliori 15 casi mondiali a fronte di oltre 165mila ricerche presentate al congresso medico più grande del mondo. Lo studio ha determinato l'impatto clinico della radiofrequenza pulsata guidata dalle immagini TAC nella gestione dei pazienti con dolore neuro-radicolare acuto o sub-acuto (lombo-sciatalgia) causato da ernia del disco lombare e refrattario alle strategie terapeutiche conservative (fisioterapia e terapia farmacologica).

Materiali e metodi

I pazienti erano idonei per questo studio prospettico se presentavano un dolore acuto o sub-acuto (confermato EMG), refrattario ai trattamenti usuali (fkt, farmaci e iniezioni) e se potevano essere sottoposti a procedura di radiofrequenza pulsata. Il trattamento è stato eseguito usando un sottile ago-elettrodo con punta attiva diretta alla radice del nervo sciatico responsabile del dolore, sotto guida delle immagini TC.

La radiofrequenza pulsata è stata somministrata per 10 minuti a 45V con temperatura locale costante di 42° C (non termolesiva). La valutazione clinica è stata condotta con la scala visiva analogica (VAS; 0-assenza di dolore; 10-massimo valore di dolore, insopportabile), l'Owestry Disability Index (ODI) e il punteggio Roland-Morris (RM) per la valutazione della qualità della vita; tutti i questionari sono stati ottenuti al baseline e a un follow-up di 1 settimana, 1 mese e 3 mesi.

Risultati

Durante un periodo di 3 anni, 80 pazienti sono stati trattati con radiofrequenza pulsate. L’intensità del dolore VAS (su una scala da 0 a 10) è diminuita a una settimana dal trattamento da un valore medio basale di 7,8 a 3,5; a 2,6 dopo un mese; a 1,3 dopo 3 mesi.

I punteggi medi di ODI sono diminuiti da 78,0 al baseline a 12,5 a una settimana; a 6,0 dopo un mese e a 5,5 dopo 3 mesi. Il punteggio RM è diminuito da 16 basale a 3 dopo un mese e a 1,5 dopo 3 mesi (p <0,001). Nel complesso, il 90,0% dei pazienti ha raggiunto un punteggio di 0 VAS entro il primo mese dopo il trattamento.

Il 97,5% dei pazienti ha avuto una diminuzione di almeno 20 punti nel punteggio ODI nello stesso intervallo. Sei pazienti hanno avuto risposta parziale ed hanno richiesto una seconda sessione radiofrequenza (altrimenti singola seduta).

Conclusioni

La radiofrequenza pulsata guidata dalle immagini TAC ha dimostrato di essere un’opzione di trattamento percutaneo minimamente invasiva, efficace e ripetibile per i pazienti con dolore neurovegetrico acuto o sub-acuto.

I risultati di questo studio sono superiori a quelli riportati dalla letteratura per le strategie di cura usuali-conservative e possono evitare l'intervento chirurgico per un numero considerevole di pazienti con compressione radicolare e dolore sciatico.

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