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Lettera Aperta Sinalp Sicilia ai Senatori della Repubblica Italiana contro l’abolizione della circolazione del contante

CONTINUA L'OPERAZIONE “REGALI ALLE BANCHE”

DAL GOVERNO GENTILONI/RENZI

L'On. Titti Di Salvo del PD ci prova e presenta un suo disegno di legge per, sostanzialmente, eliminare le transazioni in contanti su tutto il territorio Nazionale.

Nessuno vuole difendere l'economia sommersa, l'evasione fiscale e le sacche affaristico/mafiose che utilizzano anche i contanti, ma non solo, per i loro affari.

Ma imporre, contro la volontà dei cittadini, lo stop alla circolazione della moneta cartacea diventa una vera e propria prevaricazione della volontà popolare ed il rispetto dei dettami basilari di un sistema “Democratico”.

Raccontare al popolo che “tutti” ormai hanno abolito l'uso del contante nelle normali transazioni è una enorme falsità o per come va di moda oggi una enorme bufala.

Una scheda comparativa redatta dalla Confcommercio Nazionale certifica che le maggiori democrazie Europee non hanno limiti nell'uso del denaro contante ed alcune soltanto limiti molto elevati. La Germania per esempio non ha alcun limite come Austria e Regno Unito solo per citarne alcune.

Nell'Unione Europea sono ben 11 i Paesi senza alcuna soglia.

Quindi dicendo che è l'Europa che ce lo chiede equivale soltanto a prendere in giro il Popolo.

L'eliminazione del contante ad imperio e contro la volontà dei cittadini è stata “razionalizzata” dall’analista del Fondo Monetario Internazionale, Alexei Kireyev, che in un suo testo ha messo in luce gli effetti macroeconomici negativi dell’abolizione del contante nell’economia e suggerisce anche ai Governi Nazionali una serie di step per arrivare a far godere l'establishment dei benefici di questo traguardo a discapito dei popoli.

Secondo l’analista, per non allarmare il popolo, “l’uscita completa dal contante dovrebbe essere organizzata per gradi. (L'esperto probabilmente conosce la teoria della rana e l'acqua calda)

Il de-cashing andrebbe costruito su passi iniziali largamente non contestati come l’abolizione delle banconote di grosso taglio, poi il piazzamento di tetti sui valori delle transazioni in contanti e il reporting dei movimenti dei contanti attraverso I confini nazionali”. In seguito dovrebbero intervenire “incentivi per l’apertura di depositi trasferibili”. Raggiungendo il reale obiettivo e cioè di permettere alle banche di aumentare l’afflusso del risparmio nelle loro casse e di continuare a lucrare sugli ignari cittadini che vengono raggirati e truffati per l'ennesima volta da coloro che invece dovrebbero rappresentarli e difenderli dagli attacchi dei poteri forti della finanza, dalle lobbies e dalla voracità delle multinazionali che vogliono controllare tutto e tutti spingendo verso una campagna di compressione dell’uso del contante.

Per ultimo ma non ultimo diversi sondaggi svolti tra i cittadini italiani hanno ottenuto percentuali bulgare a favore del mantenimento della moneta contante e contro l'imposizione dell'uso delle carte di credito.

Il Sinalp Sicilia invita tutti i rappresentanti politici a non sottostare a questo gioco al massacro della democrazia in Italia e a non approvare tale norma antidemocratica.

SINALP Sicilia

Dr. Andrea Monteleone

Dr. Gaetano Giordano

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