26 ottobre – 19 novembre 2017
Bologna, Modena, Ferrara
La grande storia del jazz a braccetto con le più innovative tendenze sonore: l’edizione 2017 del Bologna Jazz Festival, che si terrà dal 26 ottobre al 19 novembre, parlerà sia agli appassionati della tradizione e delle sue grandi star che al pubblico più giovane e curioso di vedere la musica improvvisata alle prese con i suoni della nostra contemporaneità, dall’elettronica all’hip hop.
Sul fronte del jazz senza compromessi sono in arrivo formazioni di prim’ordine come il sestetto co-diretto da Chick Corea e Steve Gadd, i 4 by Monk by 4 (ovvero l’olimpo del pianismo jazz: Kenny Barron, Dado Moroni, Danny Grissett e Cyrus Chestnut) e poi Lee Konitz, che al BJF celebrerà i suoi 90 anni. Altri big della musica improvvisata si metteranno invece in gioco dialogando con i più arditi stili contemporanei: Enrico Rava e Giovanni Guidi condivideranno il palco con il guru dell’elettronica Matthew Herbert, mentre la nuova formazione di Steve Lehman è un inno all’interazione tra linguaggi (jazz, hip hop, elettronica).
Barry Harris in trio, Ralph Towner in solo e la all stars Smalls Live porteranno un ulteriore tocco di classicità nel cartellone del BJF 2017, mentre un ponte verso sonorità moderne e sofisticate sarà gettato da Paolo Fresu col suo Devil Quartet, Uri Caine in solo, Tim Berne coi suoi Snakeoil, Miguel Zenón e gruppi all stars statunitensi come i BassDrumBone e il Claudia Quintet. Le contaminazioni jazz rock di Brian Auger e gli Yellowjackets promettono ulteriori emozioni a piede libero.
Nel corso di ben 25 giorni, il BJF 2017 entrerà nei principali teatri bolognesi (Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Duse, Unipol Auditorium, Teatro Il Celebrazioni) e coinvolgerà nu¬merosi altri luoghi a Bologna e nelle città e province di Modena e Ferrara, alzando il tiro anche sul fronte della didattica, con una moltiplicazione delle masterclass e degli incontri con gli artisti.
Per la realizzazione di questo grande progetto, il BJF ha sviluppato numerose partnership. Tra queste spicca per i suoi frutti quella con BilBOlbul Festival internazionale di fumetto e Cheap on Board. Da questa collaborazione arriva la presenza del celebre illustratore e fumettista Lorenzo Mattotti, che firma le immagini originali del Bologna Jazz Festival 2017.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Music Unesco e del main partner Gruppo Hera.
Dopo un prologo in trasferta a Cento (Teatro della Pandurera), giovedì 26 ottobre, con il Devil Quartet di Paolo Fresu, i primi due concerti in teatro del Bologna Jazz Festival 2017 saranno nel segno delle sonorità più futuristiche. Venerdì 27 ottobre al Teatro Il Celebrazioni il BJF 2017 verrà inaugurato da un incontro al vertice tra due ‘guru’: Matthew Herbert, consacrato maestro dell’elettronica, ed Enrico Rava, voce storica e fondamentale del jazz europeo. Con loro ci sarà anche Giovanni Guidi, pianista emergente cresciuto alla corte jazzistica di Rava. Atmosfere avvolgenti, motivi affilati, squarci lirici, architetture ritmiche in continua metamorfosi scaturiranno dal pianismo marcatamente percussivo di Guidi, dalle folate trombettistiche di Rava e dalla consolle di Herbert, che campionerà e rielaborerà tutto in presa diretta. Nel calderone degli stili si fonderanno i confini tra jazz, elettronica, techno, musica concreta.
La critica specializzata si è prodigata in elogi e riconoscimenti per il talento del sassofonista Steve Lehman. Ora tocca al pubblico scoprire la sua musica audace, percorsa dall’inquietudine dell’avanguardia ma senza eccessi radicali. Lunedì 30 ottobre all’Unipol Auditorium lo si ascolterà col suo gruppo “Sélébéyone”, con la sua incredibile ‘cucina’ musicale fatta di rap senegalese, musica spettrale francese, jazz contemporaneo, hip hop underground, elettronica interattiva. Le frontiere tra jazz e hip hop, già altre volte esplorate da grandi jazzisti, rivelano ora nuove e inaspettate sonorità.
Giovedì 2 novembre, quando salirà sul palco dell’Unipol Auditorium, il sassofonista Lee Konitz avrà 90 anni appena compiuti, dei quali ben 72 vissuti da musicista professionista (in compagnia, tra gli altri, di Miles Davis, Dave Brubeck, Ornette Coleman, Charles Mingus e, in tempi più recenti, Brad Mehldau). Con un simile traguardo, Konitz può ben permettersi un momento di autocelebrazione, come questa “90 Years Celebration” con il suo quartetto.
Martedì 7 novembre il Teatro Auditorium Manzoni ospiterà il concerto di punta del cartellone del BJF 2017: la band co-diretta dal pianista Chick Corea e dal batterista Steve Gadd. Si tratta di una nuova avventura che nasce sulle basi di un glorioso passato, quello di dischi come The Leprechaun, My Spanish Heart, Three Quartets e Friends, che nella seconda metà degli anni Settanta riportarono Corea sulla strada del jazz dopo i bagliori della fusion. Corea e Gadd tornano così a riunire le forze, per la prima volta in co-leadership: la musica è tutta nuova ma riprende il discorso da dove era stato lasciato in sospeso.
Martedì 14 novembre al Teatro Duse si assisterà a un tripudio pianistico: Kenny Barron, Dado Moroni, Danny Grissett e Cyrus Chestnut andranno in scena alternandosi, affiancandosi e confrontandosi l’un l’altro. Il nome collettivo 4 by Monk by 4 scelto da Barron e soci non è casuale: questi quattro fenomenali pianisti offriranno altrettanti punti di vista sull’universo musicale di Thelonious Monk, in occasione del centenario della sua nascita. Barron, Moroni, Grissett e Chestnut si presenteranno al pubblico nelle più varie combinazioni: in solo, in duo sino all’apoteosi col quartetto al completo schierato dietro due gran coda. Il tocco deciso e rassicurante di Barron, frutto di una enorme maturità stilistica, si completerà con la verace pronuncia di Moroni, mentre l’approccio dinamico di Grissett troverà un’eco nella fisicità prorompente di Chestnut.
Fortemente caratterizzate sono le identità musicali dei vari club coinvolti nella mappa del BJF 2017. Baluardo della grande tradizione jazz è la Cantina Bentivoglio, che anche quest’anno sarà il faro tra i numerosi locali bolognesi coinvolti nella programmazione del festival in stile jazz club. Alla Cantina si potrà gettare un approfondito sguardo sulla scena jazz newyorkese, a partire dal solo di Uri Caine, un mito del pianismo jazz postmoderno, il 29 ottobre. Il 6 novembre, la Bentivoglio tornerà a ospitare, dopo il successo del 2016, il trio dello storico pianista Barry Harris. Il 9, direttamente dallo Smalls, uno dei più celebri jazz club newyorkesi, quindi del mondo, arriverà il quintetto all stars Smalls Live on Tour, tra gli altri con Joel Frahm al sax tenore e Spike Wilner (manager dello Smalls) al pianoforte. Il 19, con un jazz brunch sulle note del quartetto del sassofonista Miguel Zenón, calerà il sipario sul BJF 2017. Unica presenza italiana alla Bentivoglio sarà quella del duo che affianca il sax di Raffaele Casarano al contrabbasso di Marco Bardoscia (il 16).
Nel cartellone del BJF brilla poi anche il ricco programma del Torrione Jazz Club di Ferrara, che trasporta la tradizione jazzistica in piena contemporaneità: il 28 ottobre con il cortocircuito tra avanguardia e classicità dei BassDrumBone, trio che affianca il trombone di Ray Anderson alla ritmica di Mark Helias e Gerry Hemingway; il 31 con il Claudia Quintet, in cui l’enfasi è posta sull’ensemble anche se la mente dietro tutto è quella del batterista John Hollenbeck; il 3 novembre con gli Snakeoil del sassofonista Tim Berne, figura imprescindibile del jazz post-moderno; il 10 con lo Smalls Live on Tour; l’11 con un solo del chitarrista Ralph Towner; il 18 con il turbine bop-latino del longevo quartetto del sassofonista Miguel Zenón.
Il bolognese Bravo Caffè aggiunge al programma del festival il suo tocco glamour e molto attento alle sonorità più in voga della night life. L’1 novembre ospiterà la band dello storico tastierista britannico Brian Auger, icona nelle intersezioni stilistiche tra jazz, rock, R&B. L’8 arriverà il duo sax-batteria che ha ‘spettinato’ la scena jazz britannica con il suon travolgente drive: Binker & Moses. Il 12 sarà la volta del trio della cantautrice Becca Stevens, con le sue sonorità tra jazz, folk e pop. La musica tornerà a farsi turbinosa il 15, con una band di culto della fusion statunitense: gli Yellowjackets.
Il Binario 69, nuovo acquisto nella mappa dei jazz club del BJF, ospiterà una serie di concerti che daranno visibilità a importanti musicisti provenienti dal Medio Oriente. Artisti costretti ad abbandonare i propri paesi di origine potranno continuare a esprimere il loro talento e a condividerlo con il pubblico, grazie a una collaborazione tra BJF e Sound Routes, progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Si ascolteranno la cantante e percussionista persiana Kimia Ghorbani (12 novembre) e il violinista siriano Alaa Arsheed in duo con il chitarrista Isaac de Martin (il 19). Sound Routes farà tappa anche al Locomotiv, dove il 5 novembre Guglielmo Pagnozzi dirigerà la jam session Laboratorio Sociale Afrobeat. Sempre sotto l’egida di Sound Routes sarà il concerto di Alaa Arsheed con la Adovabadan Jazz Band al Jazz Club di Ferrara (il 27 ottobre).
Al Binario 69, dove ogni concerto sarà seguito da una jam session, si esibirà anche l’italiano Alkord Quartet (27 ottobre).
Le intersezioni tra jazz e altre forme artistiche saranno al centro delle serate del 12 novembre al Piccolo Teatro del Baraccano (con Radio Ritmo, una performance per voci recitanti e musica dal vivo) e del 13 al Teatro San Leonardo (quando la musica del vibrafonista Pasquale Mirra verrà trasformata in immagini dal disegnatore Stefano Ricci).
Oltre che a Ferrara e Cento, il BJF 2017 andrà in trasferta anche a Castelfranco Emilia, dove il trombettista Franco Ambrosetti si esibirà accompagnato da una all stars del jazz nazionale (il 4 novembre al Teatro Dadà), e a Modena, con la terza tappa dello Smalls Live on Tour (l’11 allo Smallet Jazz Club). Entrambe queste date sono in collaborazione con gli Amici del Jazz di Modena. In collaborazione con il Teatro Consorziale di Budrio, che lo ospiterà, sarà invece il concerto del 17 novembre con uno dei più ammirati percussionisti latin, Horacio “El Negro” Hernandez, assieme all’Hermanos Trio.
L’attività didattica si conferma infine come un momento imprescindibile del BJF, con una molteplicità di appuntamenti.
Aperta a tutti i musicisti sarà la Masterclass che il pianista Barry Harris terrà alla Cantina Bentivoglio tutti i giorni dal 3 al 7 novembre, con lezioni mattutine e pomeridiane seguite da jam session serali con gli allievi sotto la guida di Harris.
La quinta edizione del Progetto Didattico “Massimo Mutti”, che si realizza grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, allarga il suo raggio d’azione rispetto alle precedenti annate, suddividendosi in due percorsi. Il primo, comprendente un workshop con Steve Lehman e incontri con Chick Corea e Spike Wilner (direttore dello Small Jazz Club di New York), sarà completato da una masterclass di Nicola Fazzini che porterà al primo concerto-saggio, con gli Allievi del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna diretti da Fazzini su musiche di Lehman (5 novembre, Unipol Auditorium). Nella stessa occasione si esibirà anche la Tower Jazz Composers Orchestra e verrà consegnato il Premio “Massimo Mutti”, consistente in due borse di studio per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2018 realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz.
La seconda sezione didattica avvicinerà l’espressione musicale a quella visiva, con un workshop organizzato in collaborazione con BilBOlbul e affidato all’artista e illustratore Stefano Ricci e al musicista Pasquale Mirra, i cui risultati si potranno apprezzare in un secondo concerto-saggio: una performance collettiva degli allievi del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, del Liceo Artistico “F. Arcangeli” di Bologna, sotto la direzione di Mirra e Ricci (19 novembre, Unipol Auditorium).
PROGRAMMA
prologo
Giovedì 26 ottobre
Cento (FE), Teatro della Pandurera, ore 21:15
PAOLO FRESU DEVIL QUARTET
Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Bebo Ferra – chitarra; Paolino Dalla Porta – contrabbasso; Stefano Bagnoli – batteria
Una produzione della Fondazione Teatro Borgatti di Cento
Inaugurazione
Venerdì 27 ottobre
Bologna, Galleria Cavour, ore 18:00
Aperitivo Inaugurale
“La Màquina Parlante”
Matteo Scaioli – grammofoni, elettronica
In collaborazione con Galleria Cavour
Venerdì 27 ottobre
Bologna, Teatro Il Celebrazioni, ore 21:15
RAVA – HERBERT – GUIDI
Matthew Herbert, elettronica; Enrico Rava, tromba; Giovanni Guidi, pianoforte
In collaborazione con Robot e Reverb
Concerto in abbonamento
Venerdì 27 ottobre
Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30
ADOVABADAN JAZZ BAND & ALAA ARSHEED
Alaa Arsheed, violino; Michele Uliana, clarinetto; Isaac de Martin, chitarra; Mauro Brunato, banjo; Nicola Barbon, contrabbasso; Remo Straforini, batteria; Andrea Endi, voce
In collaborazione con Sound Routes
Cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
Venerdì 27 ottobre
Bologna, Binario 69, ore 23:00
ALKORD QUARTET + JAM SESSION
Cristiano Arcelli, sax alto; Alberto Capelli, chitarra classica; Francesco Angiuli, contrabbasso; Federico Occhiuzzi batteria
Sabato 28 ottobre
Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30
BASSDRUMBONE
Ray Anderson, trombone; Mark Helias, contrabbasso; Gerry Hemingway, batteria
Domenica 29 ottobre
Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30
URI CAINE SOLO
Uri Caine, pianoforte
Lunedì 30 ottobre
Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15
STEVE LEHMAN & SÉLÉBÉYONE
HPrizm, voce; Gaston Bandimic, voce; Steve Lehman, sax alto; Maciek Lasserre, sax alto e sax soprano; Carlos Homs, tastiere; Drew Gress, contrabbasso; Damion Reid, batteria
In collaborazione con Gruppo Unipol
Concerto in abbonamento
Martedì 31 ottobre
Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30
THE CLAUDIA QUINTET
Jeremy Viner, sax tenore; Red Wierenga, fisarmonica; Matt Moran, vibrafono; Adam Hopkins, contrabbasso; John Hollenbeck, batteria
Mercoledì 1 novembre
Bologna, Bravo Caffè, ore 22:00
BRIAN AUGER’S OBLIVION EXPRESS feat. ALEX LIGERTWOOD
Brian Auger, organo Hammond, tastiere; Alex Ligertwood, voce, chitarra; Travis Carlton, basso; Karma Auger, batteria
Giovedì 2 novembre
Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15
LEE KONITZ QUARTET
“90 Years Celebration”
Lee Konitz, sax alto; Dan Tepfer, pianoforte; Jeremy Stratton, contrabbasso; George Schuller, batteria
In collaborazione con Gruppo Unipol
Concerto in abbonamento
Venerdì 3 novembre
Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30
TIM BERNE SNAKEOIL
Tim Berne, sax alto; Oscar Noriega, clarinetti; Matt Mitchell, pianoforte; Ches Smith, batteria e percussioni
dal 3 al 7 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio
ore 11-13 / 14:30-18:30: masterclass
ore 22: jam session
BARRY HARRIS Masterclass
Sabato 4 novembre
Castelfranco Emilia (MO), Teatro Dadà, ore 21:15
FRANCO AMBROSETTI & THE ITALIAN GANG
Franco Ambrosetti, tromba e flicorno; Gianluca Ambrosetti, sassofoni; Dado Moroni, pianoforte; Enzo Pietropaoli, contrabbasso; Enzo Zirilli, batteria
Una produzione di Amici del Jazz di Modena
In collaborazione con il Comune di Castelfranco Emilia
Domenica 5 novembre
Bologna, Unipol Auditorium, 17:30
PREMIO “MASSIMO MUTTI”
SAGGIO IN FORMA DI CONCERTO / 1
Allievi del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna
Musiche di Steve Lehman
Direzione di Nicola Fazzini
+
TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA
Alfonso Santimone, direzione, pianoforte, elettronica; Piero Bittolo Bon, direzione, sax alto, clarinetto basso, flauti; Marta Raviglia, voce; Sandro Tognazzo, flauto;
Mirko Cisilino, Pasquale Paterra, Gabriele Cancelli, trombe; Filippo Vignato, Federico Pierantoni, Lorenzo Manfredini, tromboni;
Glauco Benedetti, tuba; Gianluca Fortini, clarinetti, sax alto; Tobia Bondesan, sax tenore; Filippo Orefice, sax tenore, clarinetto, flauto;
Beppe Scardino, sax baritono, sax alto, flauto; Luca Chiari, Riccardo Morndini, chitarra; Federico Rubin, piano elettrico; Alessandro Garino, pianoforte;
Stefano Dallaporta, contrabbasso, basso elettrico; Andrea Grillini, Simone Sferruzza, batteria; William Simone, percussioni
In collaborazione con Gruppo Unipol e Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna
Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Domenica 5 novembre
Bologna, Locomotiv Club, ore 19:30
LABORATORIO SOCIALE AFROBEAT
Jam Session diretta da Guglielmo Pagnozzi
In collaborazione con Sound Routes
Cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
Lunedì 6 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30
BARRY HARRIS TRIO
Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria
Martedì 7 novembre
Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15
CHICK COREA & STEVE GADD BAND
Chick Corea, pianoforte e tastiere; Steve Gadd, batteria; Steve Wilson, sax alto e flauto;
Lionel Loueke, chitarra; Carlitos Del Puerto, basso elettrico; Luisito Quintero, percussioni
In collaborazione con Teatro Auditorium Manzoni
Concerto in abbonamento
Mercoledì 8 novembre
Bologna, Bravo Caffè, ore 22:00
BINKER & MOSES
Binker Golding, sax tenore; Moses Boyd, batteria
Giovedì 9 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30
SMALLS LIVE ON TOUR
Ryan Kisor, tromba; Joel Frahm, sax tenore; Spike Wilner, pianoforte; Tyler Mitchell, contrabbasso; Anthony Pinciotti, batteria
Venerdì 10 novembre
Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30
SMALLS LIVE ON TOUR
Ryan Kisor, tromba; Joel Frahm, sax tenore; Spike Wilner, pianoforte; Tyler Mitchell, contrabbasso; Anthony Pinciotti, batteria
Sabato 11 novembre
Modena, Smallet Jazz Club, ore 21:30
SMALLS LIVE ON TOUR
Ryan Kisor, tromba; Joel Frahm, sax tenore; Spike Wilner, pianoforte; Tyler Mitchell, contrabbasso; Anthony Pinciotti, batteria
Una produzione di Amici del Jazz di Modena
Sabato 11 novembre
Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30
RALPH TOWNER SOLO
Ralph Towner, chitarra
Domenica 12 novembre
Bologna, Piccolo Teatro del Baraccano, ore 17:30
RADIO RITMO, performance di voci e suoni
Ideazione di Giambattista Giocoli
Regia e adattamento teatrale di Massimo Sceusa
Voci recitanti Angela Malfitano e Massimo Sceusa
musiche composte ed eseguite da Piero Bittolo Bon, Stefano Dallaporta e Andrea Grillini
In collaborazione con Atti Sonori e Teatro del Baraccano
Domenica 12 novembre
Bologna, Bravo Caffè, ore 21:00
BECCA STEVENS
Becca Stevens, voce, chitarra, ukulele; Michelle Willis, tastiere, voce; Jordan Perlson, batteria, percussioni
Domenica 12 novembre
Bologna, Binario 69, ore 22:00
KIMIA GHORBANI & TARIFA + JAM SESSION
Kimia Ghorbani, voce e daf; Riccardo Morandini, chitarra; David Sarnelli, fisarmonica; Federico Caruso, clarinetto
In collaborazione con Sound Routes
Cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
Lunedì 13 novembre
Bologna, Teatro San Leonardo, ore 20:30
MIRRA-RICCI “Due di Noi”
Pasquale Mirra, vibrafono, percussioni; Stefano Ricci, disegni
In collaborazione con Angelica e BilBOlbul
Martedì 14 novembre
Bologna, Teatro Duse, ore 21:15
4 BY MONK BY 4
Kenny Barron, Dado Moroni, Danny Grissett, Cyrus Chestnut, pianoforte
Concerto in abbonamento
Mercoledì 15 novembre
Bologna, Bravo Caffè, ore 22:00
YELLOWJACKETS
Bob Mintzer, sax; Russell Ferrante, tastiere; Felix Pastorius, basso elettrico; Will Kennedy, batteria
Giovedì 16 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30
CASARANO – BARDOSCIA DUO
Raffaele Casarano, sassofoni; Marco Bardoscia, contrabbasso
Venerdì 17 novembre
Budrio (BO), Teatro Consorziale, ore 21:15
HERMANOS TRIO & HORACIO “EL NEGRO” HERNANDEZ
Francesco Cavaliere, chitarra; Max Puglia, chitarra; Nico Di Battista, basso elettrico; Horacio “El Negro” Hernandez, batteria e percussioni
In collaborazione con il Teatro Consorziale di Budrio
Sabato 18 novembre
Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30
MIGUEL ZENÓN QUARTET
Miguel Zenón, sax alto; Louis Perdomo, pianoforte; Hans Glawishnig, contrabbasso; Henry Cole, batteria
Domenica 19 novembre
Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 14:00
MIGUEL ZENÓN QUARTET
Miguel Zenón, sax alto; Louis Perdomo, pianoforte; Hans Glawishnig, contrabbasso; Henry Cole, batteria
Domenica 19 novembre
Bologna, Unipol Auditorium, ore 17:30
SAGGIO IN FORMA DI CONCERTO / 2
Performance collettiva degli allievi di:
Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Liceo Artistico “F. Arcangeli” di Bologna
Direzione di Pasquale Mirra e Stefano Ricci
In collaborazione con CUBO e BilBOlbul
Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Domenica 19 novembre
Bologna, Binario 69, ore 22:00
ARSHEED-DE MARTIN DUO + JAM SESSION
Alaa Arsheed, violino; Isaac de Martin, chitarra
In collaborazione con Sound Routes
Cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
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JAZZ INSIGHTS
Lezioni musicali con Emiliano Pintori
Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica – Palazzo Sanguinetti, ore 17
Sabato 4 novembre: To Be Bop. Dedicato a Dizzy Gillespie. Guest Fabio Morgera
Sabato 11 novembre: Straight, No Chaser. Dedicato a Thelonious Monk
Sabato 18 novembre: (Più di) Cento anni di jazz. Da New Orleans alle origini. Guest Guglielmo Pagnozzi
Sabato 25 novembre: We Insist! Dedicato a Max Roach. Guests Marco Frattini e Luca Bernard
Sabato 2 dicembre: Sweet Soul Music. Dedicato a Otis Redding. Guest Francesca Esposito
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com
Biglietti:
Rava-Herbert-Guidi; Steve Lehman; Lee Konitz:
posto unico: intero 30 euro, ridotto da 24 a 27 euro
Chick Corea & Steve Gadd:
platea: intero 50 euro, ridotto da 40 a 45 euro
galleria e balconata I: intero 40 euro, ridotto da 32 a 36 euro
balconata II e III: intero 20 euro, ridotto da 16 a 18 euro
4 by Monk by 4:
platea: intero 35 euro, ridotto da 28 a 31 euro
galleria I, palchi e barcacce: intero 30 euro, ridotto da 24 a 27 euro
galleria II e loggione: intero 20 euro, ridotto da 16 a 18 euro
I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni*:
Riduzione del 20% riservata a: Soci Bologna Jazz Card; giovani fino a 26 anni.
Riduzione del 10% riservata a: soci Touring Club, abbonati annuali TPER Bologna.
I biglietti ridotti 20% sono acquistabili in prevendita esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Auditorium Manzoni. Il giorno stesso del concerto i biglietti sono acquistabili presso il teatro di riferimento, presentando il titolo che dà diritto alla riduzione.
I biglietti ridotti 10% sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri di riferimento, presentando il titolo che dà diritto alla riduzione
*Le scontistiche non sono cumulabili
Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (solo su prenotazione, con acquisto la sera stessa presso il teatro di riferimento)
Prevendite:
– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket
– nelle biglietterie dei teatri Manzoni e Duse.
Bologna Jazz Card:
Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro
Socio: 25 euro
Socio Supporter: 50 euro
acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com
Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card:
– possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, l’abbonamento ai cinque concerti principali del Festival
– applicazione del prezzo ridotto sull’acquisto di singoli biglietti presso le biglietteria dei teatri
– accesso all’area riservata delle platee fino a esaurimento dei posti disponibili
– speciali convenzioni con i jazz club e i teatri affiliati al Festival
Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card:
concerti di Rava-Herbert-Guidi, Steve Lehman, Lee Konitz, Chick Corea & Steve Gadd, 4 by Monk by 4:
Abbonamento: 125 euro
Abbonamento Young (fino a 26 anni): 100 euro
Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2017 possono sottoscrivere l’abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2017 sono da ritenersi fuori abbonamento.
Concerti nei club e negli altri teatri:
Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale o al teatro di riferimento.
Le modalità di accesso sono variabili.
Masterclass di Barry Harris:
Informazioni e prenotazioni: jazz@cantinabentivoglio.it 328 3580689
Concerti del 5 e 19 novembre all’Unipol Auditorium; 13 novembre al Teatro San Leonardo:
Ingresso gratuito, non prenotabile e consentito fino a esaurimento posti.
Jazz Insights, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica – Palazzo Sanguinetti:
Biglietto: intero 6 euro; ridotto 5 euro.
Prenotazioni su www.museibologna.it/musica fino alle 12 del giorno dell’evento.