Site icon archivio di politicamentecorretto.com

IL PUNTO   n. 646 del 13 ottobre   2017 di MARCO ZACCHERA   (marco.zacchera@libero.it)

SOMMARIO: ROSATELLUM: PIU’ ACETO CHE VINO – NO ALLO IUS SOLI – CONTEGGI IN NERO – BUONE NOTIZIE.

La settimana politica è stata caratterizzata dal varo alla Camera della nuova legge elettorale che permetterà solo l’elezione di candidati-nominati: è un tema che interessa ben poco agli italiani, eppure deciderà il nostro futuro e la qualità della futura classe politica.

UBRIACHI DI ROSATELLO
Il “Rosatello” è un buon vino rosato toscano, il ROSATELLUM-BIS è il nuovo sistema elettorale che il governo ha portato avanti a colpi di voti di fiducia. Comunque la si possa pensare questa scelta ha sveltito i tempi ma non è molto corretta: un Parlamento eletto con una legge elettorale dichiarata ampiamente incostituzionale che si “auto-blinda” per approvarne un’altra: mi sembra un paradosso.
Inoltre – nelle prime votazioni di fiducia – non è stato neppure raggiunto il quorum di metà dell’assemblea e il testo è passato solo per la presenza in aula degli oppositori che hanno mantenuto il numero legale.
Ripeto sempre che non esiste un sistema elettorale perfetto né più “giusto” o meno di altri, dipende semmai quali siano i risultati che si vogliono ottenere.
Il “Rosatellum” permetterà a tutti i partiti (e partitini) di avere una loro rappresentanza parlamentare sostanzialmente in misura proporzionale ai voti raccolti. Non assicura maggioranze precostituite (favorendo quindi gli accordi post-elettorali, e quindi anche trasversali: l’asse Berlusconi-Renzi ha già funzionato proprio per approvare questa legge) e prevede candidati bloccati ovunque, senza possibilità di esprimere preferenze (salvo che per i parlamentari eletti all’estero).
Verrebbero così “salvati” perfino Verdini e le centinaia di transfughi da un partito e l’altro che hanno allietato questa legislatura: mi sembra desolante, ma è esattamente quello che si vuole.
Ma il punto che mi sembra più assurdo è stato opporsi al voto di preferenza, una scelta veramente sbagliata e mi dispiace che così pochi ne parlino, anche perché i collegi saranno abbastanza piccoli e quindi ci sarebbe stata una possibilità di conoscenza diretta tra eletti ed elettori.
Sono stato più volte eletto alla Camera con un sistema simile al “Rosatellum” e proprio sulla base della mia esperienza personale denuncio che i “nominati” peggiorano di solito la qualità degli eletti perché sono e saranno persone tutte indicate dai leader dei partiti e quindi del tutto ossequienti alle loro volontà.
Credo che in una democrazia matura i cittadini debbano assolutamente avere la possibilità di scegliere anche le persone e non solo i partiti, è un peccato che questo non lo si voglia permettere ed è una grande occasione perduta, così come desolante è il sempiterno silenzio che scende dal Colle. Neppure su queste vicende il Quirinale si degna di parlare lavandosene prudentemente le mani.
D’altronde se il Parlamento che ha eletto Mattarella era illegittimo, anche l’elezione dello stesso Presidente della Repubblica è stata sostanzialmente illegittima.
Peccato – una volta di più – che gli italiani non possano eleggersi direttamente il loro Presidente, che a quel punto sarebbe un “Garante” vero (e non per procura) dell’ intera Nazione.

NO ALLO IUS SOLI AUTOMATICO
Conosco molti esponenti del PD per i quali un po’ di digiuno a rotazione “Pro Ius Soli” non può che far bene vista la pancetta accumulata negli anni, ma è davvero peccato che si perdano occasioni di approfondire la materia al netto dei pregiudizi.
Chi sostiene NO allo “ius soli” è un “cattivo” e quindi mi iscrivo tra questi, ma perché, per esempio, perché concedere “automaticamente” la cittadinanza italiana immediata a circa 800.000 persone prima di verificare un loro adeguato percorso di formazione?
Come è mai possibile che dei minorenni diventino italiani se non possono neppure fare giuridicamente una domanda, richiesta di cittadinanza che verrebbe presentata da genitori spesso non italiani senza neppure sapere il pensiero dei figli?
Lo “Ius soli” non può essere automatico, ma va verificato e valutato “ad personam” e soprattutto l’integrazione personale VA VOLUTA DAGLI INTERESSATI.
Non è vero che avere una cittadinanza automaticamente “integra” in una società, è semmai il comportarsi come la maggioranza dei cittadini di quello stato che integra lo straniero.
L’integrazione va incentivata dallo Stato, ma deve essere voluta dall’interessato perché diventare cittadini solo per avere le carte a posto e quindi reclamare “ diritti” non funziona se non si comprendono bene anche i “doveri” di una cittadinanza.

CONTEGGI IN NERO

L’illustrissimo presidente dell’INPS Tito Boeri non smette di mai sorprendere con le pillole della Sua grande saggezza. Per esempio, questa settimana sostiene che in Italia ci sarebbe oltre 1.000.000.000 (un miliardo) di evasione l’anno dai contributi INPS per “lavoro nero” e paghe nascoste per 28 miliardi.
A parte che non si capisce come mai i contributi sarebbero solo il 4% dei salari (di solito si paga molto di più) prima di proporre l’irruzione degli immigrati per “tappare le falle” ai conti dell’INPS, il presidente Boeri non dovrebbe pretendere il pagamento dei contributi evasi comunicandoci soprattutto DOVE siano queste sacche di lavoro nero? Sono equamente divise sul territorio nazionale o soprattutto in alcune specifiche regioni e magari a danno di quegli immigrati che lavorano come bestie ? In questo caso, che fanno e che dicono i locali dirigenti INPS? Centinaia e centinaia di dirigenti superpagati che non riescono a risolvere i problemi sul proprio territorio? Ma allora, che li si paga a fare?
Alla stessa stregua piacerebbe sapere come riesca l’ISTAT a stabilire che nel 2015 ci sarebbe stata in Italia una evasione fiscale per 208 MILIARDI di euro, ovvero oltre 12 volte l’importo qualsivoglia legge finanziaria.
Chissà poi come abbiano fatto l’INPS e l’ISTAT a stabilire che nel 2015 i lavoratori in nero in Italia sarebbero stati esattamente 2.724.000 unità con un aumento di 57.000 rispetto al 2014. Viviamo in uno strano paese dove non si colpisce il lavoro nero eppure se ne fanno delle (presunte) precise statistiche… Non vi sembra che qualcosa non quadri?

LE BUONE NOTIZIE
In un mondo troppe volte desolatamente triste trovo ottima l’iniziativa de IL CORRIERE DELLA SERA che ogni martedì pubblica un inserto di “belle notizie” ovvero di avvenimenti e storie “positive” che davvero riscaldano il morale soprattutto perché danno spazio a un mondo giovanile italiano dove a dispetto di tutto c’è ancora chi si impegna per lo sviluppo economico del nostro paese.
Ho sempre pensato che ogni quotidiano o TG dovrebbe sempre trovare un piccolo spazio anche per notizie come queste che rinfrancano e spesso fanno rifiatare tra troppe cattiverie, lutti e sciagure.
Se i lettori mi segnaleranno occasioni “positive” da segnalare sarei ben contento di diffonderle: il sorriso e la speranza sono sempre il concime migliore per il cuore degli uomini|

AI LETTORI
Spesso lettori si lamentano di non ricevere più IL PUNTO che però continua ad uscire regolarmente ed è sempre disponibile in lettura su www.marcozacchera.it .
Prego segnalare eventuali sospensioni non desiderate per reinserire gli indirizzi negli elenchi, oltre che segnalarmi nuovi indirizzi di lettori potenzialmente interessati.

Un saluto a tutti
Marco Zacchera

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version