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"Altro stupro… altro regalo" – Firenze a luci rosse – La solita lettera aperta, con commenti

Firenze. Da parecchio non si sentivano più storielle piccanti in città, dalla dipartita del solito compagno di merende, finalmente il vuoto è stato colmato. Merito di due carabinieri che hanno vissuto una notte infuocata (si fa per dire), fuori ordinanza, con due ragazze americane, su di giri. Ma l'indomani mattina le ragazze, più sobrie, si sono ricordate che, essendo ubriache, non erano proprio in sentimenti, insomma non avevano consapevolmente desiderato quell'incontro e quel che era successo con i due militari e quindi hanno ritenuto opportuno denunciarli per “violenza carnale”.
I due carabinieri, entrambi nel frattempo sospesi dal servizio, hanno ammesso di aver avuto rapporti sessuali, aggiungendo però che le “ragazze ci stavano”. Da notizie di cronaca diramate ieri (alle 20.30 tg rai 2) inoltre si è venuto a sapere che le due americane “previdenti” avevano stipulato un'assicurazione contro lo stupro Queste le informazioni apprese leggendo i giornali al solito baretto di Treia. Per fortuna non sta a me giudicare…
Paolo D'Arpini
Commento di Uberto Tommasi: “L'assicurazione contro lo stupro mi preoccupa un po' se penso a tutti gli incidenti auto fatti per frodare l'assicurazione…”
Commento di Roberto Tumbarello: “Violentare gli è venuto più facile perché la divisa rassicura le vittime. Esulta la Boldrini. Ormai lo stupro è un must del millennio. Non passa giorno che non se ne commetta uno. L'Arma non vuole essere seconda a nessuno. Hanno capito che è una gara nella quale per ora primeggiano i clandestini. Degli italiani non si parla mai sui giornali. Ma loro sono migliori. Non sono protagonisti solo nelle barzellette. Così, hanno deciso di cimentarsi. Scelgono “astutamente” le americane che bevono e dimenticano. Come, purtroppo, facciamo tutti noi.”
Commento di Alma Macuzzi: “Una storia demenziale che avrebbe fatto la gioia del Commissario Montalbano Premesso che prima di saperne di più è un po' difficile commentare ma tutto lascia pensare che i due carabinieri, al di la della volontarietà o meno del rapporto, non siano affidabili neppure come spazzini Infatti, anche se resta difficile capire il motivo per il quale le due ragazze (magari “spinellate” come ogni frequentatrice di discoteca che si rispetti), pur sapendoli in servizio li abbiano invitati ad entrare (e loro ad accettare) insormontabile, a lume di logica, è il comprendere perché i due abbiano iniziato le loro avances, uno in ascensore e l' altro sulle scale (con l' evidente e probabile rischio di esser scorti da terzi) invece di attendere di esser nell'appartamento delle ragazze. Se due Carabinieri violentano due ragazze in circostanze tali da denotare un'intelligenza (sicuramente) inferiore al congolese di Rimini, che tipo di servizio di sicurezza pubblica possono mai offrire ai cittadini? Conclusivamente, se colpevoli meritano il massimo della pena + ineludibili cure psichiatriche, se invece innocenti, comunque vanno puniti secondo le regole dell'Arma, per abbandono dell'auto e del servizio…”

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