Di cui questi criminali seminano giorno dopo giorno terrore in ogni angolo del territorio europeo e non solo, ma anche in altre aree nel Medio Oriente e Oriente.
E’ mio dovere come italiano e cittadino statunitense nel ruolo di Presidente del Galileo Legacy Foundation e Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, Inc., e Membro dell’Osservatorio dell’Emigrazione Italiana nel Mondo, che è logico che non ci si può esimersi a tacere ciò che succede in Italia e nel resto del Mondo. E come si può tacere quando si uccidono persone inermi ovvero bambini, donne, uomini e anziani, che hanno avuto il torto di passeggiare liberamente nella bellissima Città di Barcellona nella zona Rambla che improvvisamente coinvolti da una strage, ove si contano a sedici morti e centinaia di feriti e anche feriti gravi che mi auguro si possano ristabilirsi e continuare a vivere gioiosi e in piena libertà. Purtroppo, anche questa volta ci sono tre morti italiane: Sig. Bruno Gulotta, Sig. Luca Russo e la Sig.ra Carmen Lopardo con doppia cittadinanza italiana e argentina. Queste situazioni sono tragiche e numerose anche nel numero delle vittime e soprattutto per chi ha subito la perdita dei loro famigliari. Quindi, il minimo che si possa fare unirci al dolore ed esprimere cordoglio e solidarietà’ alle famiglie per le tre vittime nostri connazionali e il migliore augurio che i contusi possano ristabilirsi in tempi brevi. La mia e nostra perché presidente di due associazioni italiana e italo americana non profit esprimiamo vicinanza e solidarietà e con questo intendo affermare e indirizzare incondizionatamente solidarietà a tutte le persone di qualsiasi razza, religione e nazionalità coinvolte nella tragedia provocata da uomini che uccidono e feriscono deliberatamente, si qualificano esseri uomini e invece non sono soltanto criminali ma indemoniati e a loro dovrebbero essere puniti senza alcuna pietà. Molto bene ha fatto il governo italiano, nell’ordinare che le bandiere fossero esposte a mezz’asta come segno di lutto in tutti gli Uffici Pubblici della nazione italiana.
Boston, 22 agosto 2017
On. Michele Frattallone
