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VUELTA A ESPANA 2017: ECCO I FAVORITI

Anche quest'anno la stagione dei Grandi Giri si conclude con la Vuelta a Espana. Il percorso, storicamente più adatto agli scalatori che ai passisti, quest'anno prevederà una cronometro individuale di 40 chilometri che potrebbe spostare gli equilibri. Oltre alla tante salite e a un'iniziale cronometro a squadre, i corridori dovranno affrontare alla ventesima tappa il temibile Angliru, da molti ritenuto una delle scalate più dure d'Europa.

Sono molti i ciclisti che hanno confermato la loro partecipazione alla corsa spagnola, tra questi però non ci sarà la coppia della Movistar formata dal vincitore uscente Nairo Quintana (quest'anno ha già corso il Giro e il Tour) e dall'idolo di casa Alejandro Valverde (sta recuperando da un infortunio al Tour). Il numero 1 quest'anno andrà quindi ad Alberto Contador (Trek): la giuria ha preso questa decisione per omaggiare il campione spagnolo che si ritirerà a fine corsa. Nonostante non sia il primo favorito, il corridore ha grande esperienza e, soprattutto, una forte motivazione ed è quindi molto temibile.

I favori del pronostico vanno sicuramente al vincitore dell'ultimo Tour Chris Froome (Sky): il britannico ha dimostrato lo scorso anno che è in grado di affrontare due Grandi Giri da protagonista; gioca a suo favore anche la mancanza del vincitore della passata edizione. Nonostante ciò ci saranno altri avversari che lo metteranno sicuramente in difficoltà: i primi che vengono in mente sono gli italiani Nibali ed Aru, già vincitori rispettivamente nel 2010 e nel 2015. Il siciliano ha preparato al meglio la corsa e può contare su una squadra molto forte, seconda solo a quella di Froome. Il sardo invece viene dal Tour e non ha mai provato a correre due Grandi Giri consecutivi: potrebbe pagare nel finale, ma può contare su una una buona conoscenza della corsa. L'altro grande favorito è il francese Bardet; come Aru, anche lui viene da un Tour molto faticoso e si metterà per la prima volta alla prova di una grande corsa a tappe “fuori casa”. Potrà contare sull'aiuto del nostro Pozzovivo che, in caso di defezione del francese, potrà sostituirlo come capitano.

Oltre a questa schiera di “primi nomi” la corsa vedrà molti outsider che hanno avuto fortuna in tante occasioni alla Vuelta. Ci sarà la coppia della Sunweb Kelderman-Barguil, con il francese reduce da uno straordinario Tour, ma anche il polacco della Bora Rafal Majka e il russo della Katusha Ilnur Zakarin. Da tenere d'occhio anche l'olandese della LottoNL Kruijswijk ed il “tridente” della Orica formato dai fratelli Yates e da Johan Chaves.

Inoltre ci saranno tanti corridori che potrebbero partire per vincere delle tappe e poi ritrovarsi in classifica come il giovane Alaphilippe (Quick-Step) o i più esperti Caruso e Van Garderen (BMC). Ci si aspetta un sussulto anche dall'ex campione del mondo Rui Costa (UAE) e dagli esperti corridori di casa Arroyo, Pardilla (Caya Rural), Anton (Dimension Data) e Navarro (Cofidis)

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