A dare la notizia è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che ha pubblicato un ricordo del maestro inviatogli da un'amica della famiglia dell'estinto
I funerali domani, 24 maggio, alle ore 11,30 presso la parrocchia Santa Maria della Libera, al Vomero, in via Belvedere, 113.
Ricordare, in occasione della sua prematura dipartita, avvenuta il giorno 22 maggio 2017, dopo breve e grave malattia, il Maestro Guido Matacena, classe 1961, napoletano, originario di via Morghen, bellissima e antica strada nel quartiere Vomero, è un omaggio dovuto alla sua eccellente persona di uomo dai modi signorili e distinti ed alla sua figura di esimio musicista, diplomato in chitarra e canto presso il nostro rinomato Conservatorio di San Pietro a Majella. Vincitore di concorso presso il Teatro Verdi di Padova, vi rinunciò per amore della sua città natale che amò e mai volle abbandonare. Di formazione Salesiana, frequentò le scuole medie presso l’Istituto dei Salesiani di via Morghen, dove fu subito conquistato dalla devozione a Don Bosco ed a Maria Ausiliatrice, a cui dedicò, con la sua musica, splendidi momenti di preghiera, tenuti presso varie realtà ecclesiali del Vomero, tanto da essere denominato, non senza ragione, “Il Cantore di Maria”. Proseguì, con notevole profitto, gli studi classici presso il Liceo Sannazaro, sviluppando doti di eccellente latinista. Cultore di testi di autori classici latini e greci, amava declamarne le citazioni da cui sempre sapeva trarre spunti di saggezza di vita che applicava alla quotidianità. Dotato di spiccato senso dello “humor” e di una brillante personalità, sapeva ritrovare quella “verve”, quell’estro conversevole brioso e spiritoso, che gli consentiva di affrontare con ironia anche i momenti meno piacevoli della vita, una caratteristica che faceva di lui anche un abile intrattenitore, nel corso dei suoi piacevolissimi spettacoli, intrisi di sound napoletano e latinoamericano, che spesso teneva al Koesis, dove si esibiva in serate musicali assai piacevoli, riuscendo, da solo, ad interessare un pubblico numeroso di amici e simpatizzanti entusiasti di potervi assistere.
La sua attività concertistica è stata intensa e degna di impegno, avendo preso parte a numerosi festivals e prestigiose Rassegne sponsorizzate dal Comune di Napoli, dedicate alla canzone napoletana. Ottimo arrangiatore e direttore di cori, dal 2000 aveva collaborato per conto dell’Associazione ARTETECA in laboratori in qualità di operatore musicale e teatrale presso varie strutture scolastiche di Napoli. Animatore dei più prestigiosi salotti culturali di Napoli, sapeva, con la sua voce calda e chiara da ottimo e brillante tenore, che, a tratti, poteva toccare anche note basse, fondendosi magnificamente con una tecnica chitarristica smagliante e originale, regalare emozioni indescrivibilmente suggestive che riscuotevano sempre ampi consensi di pubblico e di critica, grazie anche a questa particolare versatilità canora e musicale che gli consentiva di dedicarsi ad un vastissimo repertorio, dalla canzone classica napoletana, di cui rimane interprete indiscusso, a quella brasiliana, facendo di lui un artista completo.
Con il più grande maestro Murolo, il maestro Matacena rimane, forse, l’ultimo storico talento di origini vomeresi, punta di diamante del quartiere collinare.
La Camera ardente che ospita le spoglie mortali del maestro Guido Matacena è allestita da questo pomeriggio nella Cappella della Congrega della Madonna del Rosario, presso la Parrocchia di Santa Maria della Libera. I funerali saranno officiati, domani, mercoledì 24 maggio 2017 alle 11,30, nella suddetta Parrocchia.
Gennaro Capodanno
Presidente del Comitato Valori collinari