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Nel videoblog di oggi intervengo sul tema del fisco per i giovani all’estero chiarendo le attuali disposizioni ed i rischi per la doppia tassazione


Molti italiani emigrati all’estero per lavoro, soprattutto giovani, sono esposti al rischio molto concreto di essere assoggettati alla tassazione concorrente (doppia) sul reddito da lavoro da loro prodotto nel caso in cui non si siano iscritti all’AIRE, ovvero sia alla tassazione nei paesi di attività che in Italia. La doppia tassazione rischia di non essere mitigata dal meccanismo del credito di imposta se i soggetti interessati, che hanno mantenuto appunto la residenza in Italia, non fanno la dichiarazione dei redditi in Italia ogni anno – come previsto dal TUIR (art. 165) e dal principio della “World Wide Taxation” (artt. 2 e 3).

La questione è tutt’altro che marginale poiché coinvolge certamente decine, forse centinaia, di migliaia di persone emigrate negli anni passati e che continuano a farlo attualmente.

A questo proposito, sono intervenuto già da settimane con diverse iniziative parlamentari (interrogazione) e ho scritto al Presidente del Consiglio Gentiloni e al Ministro dell'Economia e delle Finanze Padoan. Continuerò a seguire la problematica per arrivare a soluzioni adeguate.

Non mancherò di tenervi aggiornati.

Per approfondire la questione potete consultare il mio sito www.marcofedi.it

Un caro saluto,

Marco Fedi


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