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In Nicaragua il primo set per DigitaLife

Terre des Hommes diventa partner del progetto per raccontare 20 anni di Internet e sarà protagonista della prima fase di produzione del docufilm. Nei primi quindici giorni arrivati già oltre cento video dei cittadini

Il Nicaragua sarà il primo set internazionale per DigitaLife, il film collettivo che racconterà i cambiamenti avvenuti negli ultimi vent’anni con uno sguardo proiettato al futuro. Da lunedì 22 maggio una parte della produzione sarà nel paese del Centro America per incontrare alcune comunità e raccogliere le loro esperienze (guarda il video sui preparativi del viaggio). Terre des Hommes Italia, l’organizzazione umanitaria attiva in 20 paesi nel mondo con 72 progetti a favore dei bambini, degli adolescenti e delle loro comunità, diventa partner del progetto diretto da Francesco G. Raganato e prodotto da Varese Web che verrà realizzato grazie ai contributi video prodotti dai cittadini.

«Abbiamo scelto di contribuire al progetto – racconta Paolo Ferrara, responsabile della comunicazione di Terre des Hommes – perché a Varese Web ci lega una storia di innovazione e solidarietà partita più di 5 anni fa con la creazione di una piattaforma web che ci ha permesso di coinvolgere migliaia di ragazzi in Nicaragua in progetti di cittadinanza attiva e sensibilizzazione comunitaria. È stato l’inizio di un viaggio che dura ancora oggi e che speriamo ci porterà a esplorare nuove forme di aiuto all’infanzia e nuove modalità di racconto di quello che accade nel mondo. Mai come oggi, abbiamo non solo il dovere, ma anche il bisogno, di costruire ponti e creare legami con chi vive in condizioni spesso estreme di isolamento e povertà. Con chi contribuisce anche a preservare le nostre stesse condizioni di vita proteggendo una delle riserve della biosfera più preziose del mondo. La tecnologia e la narrazione possono dare un contributo prezioso in questa direzione».

Il viaggio nel paese Centro Americano vedrà protagoniste alcune comunità che vivono a Los Guatuzos, una riserva naturale nella provincia di Río San Juan. Nell’area, raggiungibile solo con un lungo viaggio in barca prima nel lago Nicaragua e poi lungo il rio Papaturro, vivono circa 2mila persone, un quarto dei quali sono bambini. Terre des Hommes assicura le attività didattiche e di protezione dell’infanzia grazie all’operato con diverse realtà locali e con le scuole delle piccole comunità della zona. L’attuale responsabile dei progetti, il varesino Giori Ferrazzi, accompagnerà una troupe del film: «La partecipazione attiva e responsabile della gente é sicuramente lo stimolo più forte della nostra presenza nella Riserva di Biosfera de Los Guatuzos, un posto sicuramente affascinante, ma con enormi problemi legati alle condizioni di estrema povertà ed ai bisogni basici non ancora risolti».

«Cinque anni fa – racconta Marco Giovannelli, presidente di Varese Web – sviluppammo un progetto di comunicazione a sostegno delle attività dei bambini e dei ragazzi seguiti da Terre des Hommes in Nicaragua. Fu un’esperienza straordinaria perché in alcune aree di quel paese la tecnologia cambia completamente la vita delle persone. Un collegamento a internet, grazie all’energia prodotta da un pannello solare, permette a centinaia di minori di essere meno isolati e di tenere rapporti con i loro coetanei in diverse aree del paese e anche con bambini lontani. È un esempio perfetto di cosa sia significato portare connessione. Lì ci sono storie incredibili che potranno raccontarci molto e diventare parte di DigitaLife con uno sguardo diverso. Siamo felici che Terre des Hommes abbia deciso di aderire al nostro progetto e portare così un contributo di valore al film»

Dall’avvio del progetto sono già arrivati i primi cento video. Tante letture diverse circa il rapporto nella propria vita con il digitale e con Internet. «Il lavoro procede e costruiremo il film insieme a voi – spiega Francesco G. Raganato, già regista di documentari per Sky e Rai -. Sarà un lavoro collettivo nel vero senso della parola. La volontà è quella di creare una community che dia linfa vitale al film giorno per giorno. E’ una sfida in tutti i sensi, a partire dal fatto che daremo l’opportunità a chiunque di raccontare la sua storia e condividerla».

Riconoscimenti

Tutti i video verranno pubblicati in diversi spazi e coloro che parteciperanno con l’invio di un proprio lavoro, riceveranno un riconoscimento da parte della produzione. Ogni due settimane poi sarà scelto un filmato particolarmente rappresentativo dello spirito del film e all’autore verrà offerto un weekend per due persone in una località italiana. Tutti coloro che verranno scelti per far parte di DigitaLife saranno inseriti nei titoli di coda del film e nei credits ufficiali dell’opera.

Social

Per rimanere aggiornati, o per entrare a far parte della comunità che nei prossimi mesi “costruirà” il film, DigitaLife avrà una presenza attiva su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube. Per qualsiasi altra richiesta è possibile scrivere a digitalife.film@gmail.com

Il regista Francesco G. Raganato

È stato scelto da Varese Web tramite un bando a cui hanno partecipato 230 registi e vedomaker. Ha diretto diversi documentari per il programma “La storia siamo noi” di Giovanni Minoli su Rai2, realizzando poi prodotti anche per La7 e History Channel. Parallelamente alla TV lavora ad alcuni film-documentari, creati apposta per il cinema e l’on-demand. “L’Isola Analogica”, su alcune vicende legate al consumo accidentale di LSD nella piccola isola di Alicudi nelle Eolie, vince il Gran Premio del Mediterraneo/Prix Italia, festival a cui partecipano le maggiori emittenti televisive europee. Dopo qualche anno esce al cinema e poi in dvd per Feltrinelli Real, “Tsunami tour”, l’unico documentario che racconta la prima campagna elettorale di Grillo. Con “Looking For Kadija”, mette in scena un picaresco viaggio in una sconosciuta Eritrea, riuscendo a raccogliere numerose testimonianze sulle condizioni di vita nella ex colonia italiana. Questo documentario, prodotto da RAI Cinema, vince il primo premio al Festival del Cinema di Roma nel 2013. Tra i suoi ultimi lavori c’è la serie “Islam Italia”, ideata e condotta da Gad Lerner per Rai3, attualmente candidata al Prix Italia.

Terre des Hommes

Terre des Hommes da quasi 60 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino e bambina pari opportunità, scuola, educazione informale, cure mediche e cibo.

Attualmente Terre des Hommes è presente in 69 paesi con oltre 1.046 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU, USAID e il Ministero degli Esteri italiano. Per informazioni: www.terredeshommes.it

La produzione Varese Web

Varese Web è l’editore di Varesenews, il quotidiano online della provincia di Varese che nasce nel 1997. Allora la connessione era ancora una condizione di pochi. Il giornale negli anni è cresciuto grazie alla capacità di esser parte delle proprie comunità. È stato un elemento di spinta per diversi territori per far crescere la cultura digitale e oggi ha raggiunto 4 milioni di lettori al mese, 188mila fan sulla pagina Facebook, 20mila follower su Instagram e 15mila su Twitter. La produzione del docufilm DigitaLife è solo una delle iniziative che sono in programma per festeggiare i 20 anni della testata giornalistica.

In allegato foto di Giori Ferrazzi e Marco Giovannelli in Nicaragua.

Per l'immagine in una definzione migliore: http://www.eoipso.it/include/comunicati/getfile.cfm?file_ID=2657

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