Mai nella storia della disciplina si era registrato un numero così alto di nazioni presenti.
La prima comunicazione ufficiale strettamente legata alla gara sportiva, fa già registrare un nuovo record: 48 le nazioni che si disputeranno, nei cieli della Valbelluna, il titolo di Campioni del mondo.
Mai nelle edizioni precedenti si era registrata una partecipazione così massiccia; citando come esempio un dato per tutti, per fare un paragone diretto e ad armi pari, nella precedente edizione dei Mondiali di parapendio che si sono svolti a Roldanillo, Colombia, nel 2015, le Nazioni in gara erano 38.
Un bel +10 quindi per gli organizzatori di casa nostra che hanno così commentando il risultato “Siamo ovviamente fieri e soddisfatti di questo traguardo raggiunto. Ancora una volta – dichiara Matteo di Brina, Presidente del Comitato Organizzatore – spetta a noi il merito di aver alzato di una tacca l’asticella degli standard in questo sport. Senza dubbio la location straordinaria garantita dal nostro territorio ha avuto una parte importante nell’attirare l’interesse di così tante Nazioni. La speranza ora è che gli italiani manifestino lo stesso entusiasmo e si presentino numerosi ai vari appuntamenti con una risposta all’altezza della fiducia che le squadre delle varie nazioni ci hanno anticipatamente dimostrato.”
Moltissime infatti le iniziative che il Comitato ha strutturato per l’intera durata dei quindici giorni in cui il Mondiale sarà in svolgimento, iniziative dedicate agli appassionati di parapendio, ma anche a quanti vorranno approfittare delle due settimane per scoprire percorsi escursionistici, centri storici e prelibatezze gastronomiche che la Valbelluna ha da offrire. Il programma completo è già consultabile dal sito www.monteavena2017.org.
I MONDIALI DI PARAPENDIO PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA
I Mondiali di parapendio si svolgeranno dal 1 al 15 luglio prossimi. Quartier generale della manifestazione il Monte Avena (Feltre- BL), ma durante le giornate di gara i 150 piloti si muoveranno su un campo di gara di 5000kmq. Sullo sfondo la meraviglia dei panorami delle Dolomiti Bellunesi e all'orizzonte Venezia e la laguna veneta. Centro nevralgico delle competizioni saranno i punti volo del Monte Avena, la catena Predolomitica e la Valbelluna, ma alcune task vedranno gli atleti impegnati darsi battaglia nei cieli di Friuli Venezia Giulia e Trentino, interessando tutta la pedemontana veneta da Caltrano (VI) ad Aviano (PN) e parte della dorsale trentina che si affaccia alla Valsugana fino a Levico.
Un circuito unico tra Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia; percorsi aerei con panorami mozzafiato e correnti termiche che daranno filo da torcere anche ai migliori con punti di decollo e atterraggio che toccheranno tutte e tre le 3 regioni. A terra un'area attrezzatissima in cui gli appassionati potranno per vivere la diretta della gara minuto per minuto, ma dove ci saranno anche spazi relax, chioschi, punti ristoro e un fitto programma di scoperta del territorio e dei suoi borghi storici.
Ketty Roman
